Lamezia, Sindacati: mancata liquidazione salario accessorio: 152 dipendenti Comune aderiscono a petizione

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Lamezia Terme – È stata promossa dalle organizzazioni sindacali Uil-Fpl - Diccap/Sulpl, una petizione alla quale hanno già aderito circa 152 dipendenti del Comune di Lamezia Terme in merito alla mancata liquidazione salario accessorio C.C.D.I. annualità 2014, 2015 e 2016”.

“Il Comune di Lamezia Terme – scrivono le organizzazioni sindacali nella petizione inviata al Comune di Lamezia, alla Prefettura, alla Corte dei Conti e all’A.r.a.n. - nonostante con la sottoscrizione dei contratti decentrati abbia perfezionato le obbligazioni relative al trattamento accessorio e premiante, vincolando definitivamente le risorse destinate al finanziamento degli istituti contrattuali ivi previsti - omette di provvedere alla liquidazione della gran parte delle indennità previste, per un importo, approssimativamente quantificato, per le annualità in argomento, in € 1.892.000,00; l'assemblea dei dipendenti svoltasi il 28 marzo 2018, ha proclamato lo stato di agitazione, dando mandato alla UIL-FPL di dare corso alla vertenza scaturente dalla mancata liquidazione del salario accessorio; in data 6 aprile 2018 presso la Prefettura di Catanzaro ha avuto luogo, ai sensi della vigente normativa, un tentativo di conciliazione finalizzato al raffreddamento del conflitto al termine del quale l'accordo non è stato raggiunto. Va a tal proposito rappresentato che, nonostante sia decorso un considerevole lasso temporale, non è stata ancora notificata alla UIL-FPL la copia del verbale del tavolo di conciliazione, che, formalmente, consente di mettere in atto le azioni consequenziali”.

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Pertanto, la UIL-FPL, “dopo aver constatato di aver esperito tutti i tentativi possibili per la soluzione della problematica, invitava tutte le forze sindacali alla convocazione congiunta di un'assemblea del personale per definire un percorso comune di prosecuzione della vertenza, trovando la sola condivisione del DICCAP-SULPL. Conseguentemente, le scriventi Organizzazioni Sindacali, congiuntamente, hanno convocato, per il giorno 16 aprile 2018, una nuova assemblea del personale del Comune di Lamezia Terme.

I dipendenti presenti, ai quali nei giorni successivi se ne sono aggiunti altri – raggiungendo n. 152 adesioni, espresse da altrettante sottoscrizioni autografe raccolte in un documento che si allega –  hanno demandato alle scriventi OO.SS. l'incarico di rivolgere a codesta on.le Terna Commissariale la presente petizione per le finalità di seguito riportate:

  • Impegnare codesta Commissione Straordinaria ad impartire apposite direttive e specifici indirizzi per la liquidazione complessiva delle spettanze, tenendo conto di tutto il trattamento accessorio e premiante, anziché limitarsi a specifiche indennità per come stabilito con Deliberazione della Commissione Straordinaria n. 46 del 12 marzo 2018;
  • Verificare le responsabilità, dirette e/o indirette, che non consentono la liquidazione del salario accessorio in argomento, nonostante i C.C.D.I. aziendali siano stati sottoscritti a “consuntivo”, previa individuazione a bilancio delle risorse, costituzione del fondo ed individuazione delle modalità di ripartizione del fondo mediante la stipula dei contratti in parola;
  • Verificare altresì, ed eventualmente denunciare alle autorità giurisdizionali preposte, fattispecie di reati derivanti da omissioni ed inadempienze che hanno determinato l'interruzione del procedimento conseguente alla sottoscrizione dei contratti decentrati”.

 

La petizione, sottoscritta, quindi, da 152 dipendenti del Comune di Lamezia Terme “si pone l'obiettivo di focalizzare l'attenzione delle SS.LL. sul disagio ed il malcontento vissuto dai lavoratori, si inserisce in un percorso di protesta le cui fasi sono state scandite nel corso dell'assemblea. Pertanto, al fine di evitare la messa in atto di azioni ulteriori ed eclatanti, che avverrà sempre nel rispetto delle procedure stabilite dalle vigenti norme, si chiede alla Commissione Straordinaria di mettere in atto le funzioni di indirizzo, verifica e controllo sopra indicate e, nel contempo, agli altri Enti in indirizzo di esercitare il controllo, ognuno per quanto di specifica competenza, in ordine a quanto rappresentato, considerato che potrebbero raffigurarsi ipotesi di responsabilità amministrativa, civile, erariale e penale”.

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