Lamezia Terme – Pubblichiamo la nota del commissario cittadino UDC di Lamezia Terme, Rosina Mercurio, in merito alla legge sulla trasparenza, in particolare, con riferimento alla Lamezia Multiservizi.
“L’attuazione della normativa sulla trasparenza nelle società di cui al decreto legislativo 33/2013 rappresenta un seria opportunità per ridare fiducia ai cittadini nella Pubblica Amministrazione poiché consente di evidenziare il corretto agire amministrativo. E’ questa la ratio della norma, ed in ogni caso, essendo norma, va rispettata. Diversamente la pensa il Presidente della Lamezia Multiservizi S.p.A.. E’ noto che il decreto trasparenza non obbliga le società ad indicare solo i nomi dei soggetti che operano, a qualsiasi titolo, all’interno della stessa ( siano esse nomine politiche che consulenze assegnate), la durata dell’incarico ecc. ecc. ma obbliga, soprattutto, alla pubblicazione del trattamento economico. Ogni cittadino può andare sul sito on line della società e vedere che il decreto sulla trasparenza non viene attuato. Risultano in carica i vecchi amministratori, tra cui anche il nome di una donna che, difatti, non è più in carica; ma la questione sul mancato rispetto delle quote di genere, ancora oggi purtroppo non risolta, venne da me denunciata inizialmente nel mese di settembre 2016 e ripreso il mese scorso in consiglio comunale, grazie al contributo della consigliera di opposizione Dott.ssa Aquila Villella”.
“Il tutto sussiste e persiste con il silenzio di chi si pronunciava e si continuare a pronunciare difensore della legalità e del rispetto delle legge. Ma di quale legge? La legge sulla quota di genere cosi come la normativa sulla trasparenza non viene rispettata a differenza di altre leggi, come per esempio la legge Madia, recepita invece in pieno. Sarà perché torna a loro utile? E’ la c.d. legge che consente l’aumento dei compensi. Desta particolare interesse il beneficio economico che ne trae la figura del presidente che può percepire fino al 70% dell’indennità del Sindaco del Comune più grande del consorzio, in questo caso del Comune di Lamezia. Si scrive, si parla, si legge sui giornali, sui siti on line, che il presidente recentemente si sia aumentato lo stipendio; ebbene, non è mia intenzione entrare nel merito della questione, se sia giusto o meno procedere ad un aumento del proprio compenso anche alla luce delle lamentate sofferenze di bilancio della società e quant’altro, tuttavia mi chiedo perché la legge sulla trasparenza continua a non essere rispettata. Perché non viene reso pubblico l’aumento? Perchè i cittadini devono leggere sui giornali che “l’aumento è stato di poco” e non possono invece apprenderlo direttamente dal sito della società? Perché, chi dai banchi del consiglio vuole dare lezioni di legalità, non denuncia tutto questo? E’ forse marginale? O si usano due pesi e due misure. Posteritas iudicet”.
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