“Servono agronomi nei Comuni”: l’appello del Nuovo CDU Lamezia per una gestione professionale del territorio

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Lamezia Terme – “Il verde, l’ambiente, la natura in generale dovrebbero essere gestiti e seguiti da personale competente e professionalmente idoneo”. Sul punto intervengono Giancarlo Muraca, coordinatore cittadino del Nuovo Cdu e il presidente cittadino del Nuovo Cdu Giuseppe Muraca che sostengono come “in ogni caso, per la progettazione di spazi verdi, per bonifiche, per dissesti idrogeologici e le questioni ambientali in generale, gli enti pubblici, devono obbligatoriamente avvalersi di un professionista agronomo o con competenze similari per poter svolgere tali attività e, quindi, non avendone nel proprio organico, sono costretti ad avvalersi di consulenti esterni. Dell’argomento abbiamo parlato e scritto tante volte su quotidiani online, con lettere aperte, con contatti diretti e colloqui personali con tanti Amministratori ma, purtroppo, ancora tanti Comuni calabresi non hanno all’interno dei propri organici la figura dell’Agronomo, del Forestale, del Perito Tecnico o dell’Agrotecnico che sono i tecnici giusti e predisposti alla gestione di tale settore. Il Comune di Lamezia, ma anche tanti altri comuni importanti calabresi, non ha ancora presente tale figura in organico e spesso affida la gestione dell’ambiente a personale pieno di buona volontà, ma oberato di altri incarichi e privo di conoscenze specifiche”.

“Ora è arrivato il momento - sostengono ancora - di rimettere in ordine i ruoli e, finalmente, ogni Comune dovrebbe assumere nei propri organici la figura giusta per la gestione dell’ambiente. È il momento di alzare la voce e farsi sentire e chiediamo anche al nuovo Consiglio Regionale e agli Assessori all’Agricoltura e all’Ambiente di prendere posizione e pretendere che i Comuni assumano un Agronomo, un Forestale o una figura similare che possa gestire o, comunque, partecipare alla gestione dei tanti finanziamenti che gli vengono erogati e comunque che si occupino dell’ambiente. Molti Comuni hanno boschi, parchi, aree verdi e tanti finanziamenti regionali e comunitari e, magari, non hanno le competenze specifiche e non gestiscono bene né i beni né tanto meno i finanziamenti”.

Dal Nuovo CDU infine chiedono “l’attenzione di tutti i Comuni, carenti di tali figure, di far rispettare la legge e mantenere i ruoli e, quindi, prevedere l’assunzione di personale idoneo (agronomi, forestali, periti agrari, agrotecnici e figure similari) come viene fatto per tutte le altre figure professionali quando si fa l’affidamento dei vari incarichi. Ingegneri, architetti, medici, avvocati, economisti, geometri svolgono benissimo le loro funzioni con competenza e professionalità e nessun agronomo si sognerebbe di svolgere le loro attività, in quanto non conoscono il settore, quindi sarebbe il caso che l’ambiente venisse gestito dagli “ambientalisti di professione” e non dagli “ambientalisti della domenica”. Se questo avverrà quando si dovranno scegliere le piante da piantumare, sicuramente, si eviterà di sceglierle secondo i gusti personali o attraverso un sondaggio e tanto meno dopo un sorteggio”.

                                               

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