
Lamezia Terme – “Accolgo con grande soddisfazione l’esito della graduatoria provvisoria dell’Avviso pubblico P.ART.E.C.I.P.O. – Programmi Articolati e Coordinati in Periferie Organizzate, misura del PR Calabria FESR FSE+ 2021–2027 pensata per ridurre i divari sociali e territoriali e rafforzare l’accesso ai servizi nelle aree periferiche, mettendo al centro persone e comunità”. Così, Antonio Lorena, capogruppo di Fratelli d’Italia a Lamezia Terme.
Il progetto “Luce nelle periferie”, con Comune di Vibo Valentia capofila e Comune di Lamezia Terme partner, risulta idoneo e ammesso a finanziamento per un importo di € 2.390.145,87 (oltre cofinanziamento progettuale complessivo), collocandosi tra le proposte finanziate. Pur all’interno di un partenariato guidato da Vibo Valentia, per Lamezia Terme è prevista una quota di azioni e risorse pari a quasi 900 mila euro, che significa servizi concreti, presidi territoriali e opportunità reali per chi vive nelle aree più distanti e fragili.
Questo risultato, prosegue la nota “è frutto di un percorso istituzionale costruito nel tempo, fatto di atti, relazioni e responsabilità condivisa, capace di fare squadra e guardare oltre i confini comunali. Lamezia Terme ha aderito formalmente al partenariato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 198 datata giugno 2025, ponendo le basi amministrative per cogliere questa opportunità e lavorare in rete con il Comune capofila. A quel primo passo è seguita la necessaria continuità amministrativa: con l’insediamento del Sindaco Mario Murone, nel luglio 2025 sono stati perfezionati gli adempimenti e sottoscritta la documentazione necessaria a completare il percorso, accompagnando la candidatura fino all’ammissione a finanziamento. Oggi si apre la fase operativa: trasformare rapidamente questa opportunità in rigenerazione, servizi di prossimità e presenza stabile sul territorio, con risultati concreti e verificabili per le persone”.
“Un ringraziamento - conclude Lorena - va all’Amministrazione comunale di Vibo Valentia, che da capofila ha costruito una proposta solida e coerente, capace di mettere insieme enti, competenze e obiettivi comuni. Un riconoscimento particolare merita il progettista lametino Pasquale Luzzo, formalmente incaricato dal Comune di Vibo Valentia, che ha contribuito in modo determinante a dare forma e credibilità a questo partenariato. Per Lamezia Terme il progetto individua come area target una fascia collinare periferica situata a Nord di Sambiase, che comprende circa dieci frazioni con epicentro ai piedi della SP 76: luoghi che non vanno considerati “margini”, ma piccoli centri da sostenere con la stessa dignità e intensità di intervento riservata al cuore urbano. Qui vogliamo portare servizi e opportunità: sostegno alle fragilità, interventi per famiglie e minori, inclusione attiva, empowerment e presidi stabili con équipe multidisciplinari. Un punto qualificante, per la nostra città, sarà anche la rigenerazione di un immobile pubblico oggi inutilizzato (un’ex scuola elementare abbandonata), che potrà diventare casa delle attività, luogo di prossimità, presidio di comunità: non un simbolo, ma uno strumento quotidiano per ricucire distanze, creare fiducia, offrire percorsi e risposte. Questa è la direzione giusta: unire istituzioni e territori, programmare con serietà, lavorare con discrezione e concretezza, e far arrivare risorse dove servono davvero. Perché la periferia non è lontananza: è parte viva della città. E merita luce”.
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