Platania - Mentre volavano in alto i palloncini bianchi, lasciati dalle tenere mani dei piccoli Antonio e Alessandro, il cielo azzurro e terso faceva da magnifico sfondo al momento più bello e più commovente della giornata che la società sportiva ASD Invictus Academy 2024 ha voluto dedicare ad Amedeo Raso, scomparso lo scorso anno e che, proprio il 2 giugno (giorno in cui si è svolto) avrebbe compiuto il 50° compleanno, un Memorial. Una manifestazione organizzata nei minimi particolari, per celebrare, com’è stato detto in sede di presentazione, “Una persona speciale, ex calciatore, uomo di sport e amante del suo lavoro, della musica e delle meraviglie della natura.
Al Country Resort «La Giurranda» di Platania – paese in cui Amedeo viveva –, a 1050 metri di altitudine, immersa nel rigoglioso verde dei castagni e con il monte Reventino alle spalle, ci poteva essere per celebrare questa giornata all’insegna dell’amicizia, dello sport e dell’inclusione. L’intera dirigenza dell’Invictus Academy non ha lasciato nulla al caso e così, per l’occasione, sono state invitate due squadre a partecipare, oltre ai padroni di casa squadra maggiore e juniores: gli «Amici di Amedeo» e la «Raffaele Spa» che, all’inizio del Memorial, sono entrate sul prato verde del campo di gioco insieme alla famiglia di Amedeo: la moglie Luigia con i due figlioletti, la mamma Giovanna, la sorella Angela col marito Gaetano. Dopo aver srotolato lo striscione con su scritto “I Memorial Amedeo Raso”, i familiari e il pubblico presente, hanno ascoltato la testimonianza commovente dell’amico di lunga data, Michele Rizzo, il quale ha ricordato i momenti trascorsi insieme, la condivisione delle esperienze lavorative e raccontato aneddoti inediti che riguardavano lo scomparso.
Dopo il volo dei mazzi di palloncini, cui si accennava all’inizio, si è entrati nel vivo con la disputa delle due semifinali e le finali 3°-4° e 1° e 2° posto, tutte estremamente combattute, ma sempre nel rispetto dell’avversario e nello spirito di amicizia e fair play. Per la cronaca il mini torneo è stato vinto dall’Invictus “A” che ha battuto nella finalissima la Raffaele per 4-2. Attiva è stata la partecipazione al memorial anche dei ragazzi del Cas Iride Enea di Platania e del Sai Filadelfia ampliamento Platania gestiti dalle Cooperative Progetto Enea ed Iride che hanno giocato con goliardia, ma anche tanto impegno e commozione. Tra una partita e l’altra, si sono affrontate alcune tematiche importanti e significative a cominciare proprio da quella legata ai centri di accoglienza di extracomunitari Cas e Sai di Platania, di cui si è parlato con la responsabile, Sabrina Fragale che ha sottolineato come "Amedeo Raso fosse conosciuto per la sua gentilezza, il suo indefesso lavoro, per la sua disponibilità verso l'altro e per la bontà d'animo, doti capaci di toccare i cuori e gli animi di tutti la sua vita rimane una traccia che vive ancora in mezzo a noi".
Interventi anche del giocatore del Sambiase Calcio, compagine storica lametina che milita in serie D, Gino Costanzo che ha giocato il torneo, del giovanissimo arbitro Paolo Mastroianni (16 anni appena ndr) che ha arbitrato il quadrangolare e, infine, dal vice presidente della società organizzatrice, Vincenzo Falvo che ha raccontato da dove e perché è nata l’idea del Memorial e le motivazioni che hanno spinto lui e gli altri dirigenti a creare l’Invictus che ha riaperto le porte allo sport e al calcio a Platania. Al termine del I Memorial dedicato ad Amedeo Raso, prima del classico taglio della torta per il suo 50° compleanno che ha sancito anche la conclusione della manifestazione, la sua famiglia ha consegnato, insieme a tutta la dirigenza dell’Invictus, i premi alle squadre partecipanti e a chi ha contribuito alla riuscita dell’evento.
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