Inaugurata a Bologna opera realizzata dal lametino Raffaele Mazza dedicata all'agente di Polizia Paolo Diano

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Bologna - "Il 29 settembre si è celebrata la ricorrenza di San Michele Arcangelo, Santo Patrono della Polizia di Stato. La ricorrenza è stata festeggiata con la celebrazione della Santa Messa presso la Basilica di San Petronio sita in Piazza Maggiore. La funzione religiosa è stata officiata dal Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo Metropolita della città di Bologna, alla presenza del Prefetto di Bologna Attilio Visconti, del Questore Isabella Fusiello e delle altre autorità civili, militari e religiose. Al termine della celebrazione religiosa si è tenuta presso il Salone della Guardia della Prefettura, la cerimonia di consegna delle medaglie di commiato e dei riconoscimenti premiali. È seguito un momento molto toccante riferito alla presentazione’dell’opera dal titolo “Paolo un Giovane Eroe” ideata e realizzata da Raffaele Mazza in memoria del suocero Diano Paolo che la famiglia ha donato alla Polizia di Stato" è quanto si legge in una nota.

"Il ritratto - è spiegato - raffigura il giovane poliziotto che il 10 agosto 1981 perse la vita nell’ adempimento del dovere proprio a Bologna, operando e affrontando i rischi di un’azione di polizia preventiva e repressiva, in contrasto alla criminalità. L’opera realizzata interamente a spatola olio e acrilico su tavola, unica nel suo genere per tipologia e lavorazione dei materiali utilizzati, raffigura l’immagine di Paolo, che si fonde nel colore cremisi della Polizia di Stato e nei colori della bandiera Italiana ,con il rosso che si mescola con il blu della divisa, come simbolo del sangue versato, il tutto immerso nella cornice anch’essa realizzata a mano in resina e vetro in cui vengono richiamati i colori della Polizia: l’azzurro, l’oro e il cremisi. Il Prefetto ed il Questore - precisano - hanno ringraziato sentitamente i famigliari per la loro presenza alla cerimonia e per il gradito dono, che è stato collocato nel pomeriggio negli uffici del Compartimento della Polizia Stradale dell’Emilia-Romagna, alla Presenza del Comandante, Dirigente Superiore Piero Brasola e del Primo Dirigente Bruno Agnifili, comandante della sezione della Polizia Stradale di Bologna, al fine di poter onorare la memoria di Paolo, un uomo e un poliziotto che ha sacrificato la vita per la salvaguardia delle libere istituzioni e per il bene comune".

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