Lamezia: sindacati, nulla di fatto su vertenza Infocontact

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Lamezia Terme - "Ancora un nulla di fatto per la vertenza infocontact", lo comunicano le organizzazioni sindacali, annunciando "l'immediato stato di agitazione". Oggi a Roma si è tenuto l'incontro, presso il Ministero per lo Sviluppo economico, tra sindacati, Commissari straordinari della società e rappresentanti delle aziende che nei giorni scorsi hanno acquisito rami attivi di Infocontact, la Bpo Comdata, che ha acquistato il ramo di Rende, e la Abramo Customer Care, che ha invece acquisito quello di Lamezia Terme. "Governo e committenti latitano - aggiungono i rappresentanti sindacali - e la situazione diventa sempre più complicata.

Enel, Poste, Telecom, Wind, Eni, Vodafone non possono star a guardare". All'incontro, secondo quanto riferito dai sindacati "non era presente nessun rappresentante del Mise", per questo motivo "chiediamo un intervento concreto ed una maggiore attenzione verso i lavoratori, come fatto per altre vertenze in altri territori". "La Calabria - sottolineano i sindacati - non è figlia di un Dio minore. Circa 100 persone sono fuori dalla proposta delle società acquirenti. Per circa 900 persone si prospettano pesanti riduzioni di orario e di reddito. Centinaia di lavoratori precari delle sedi periferiche impossibilitati a continuare attività lavorativa se trasferiti presso i due centri di Lamezia e Rende. La situazione è diventata insostenibile - concludono - e per questo annunciamo iniziative di protesta su tutto il territorio".

 

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