Catanzaro - Il Tar Calabria ha rigettato il ricorso presentato dalla Siarc contro il Comune di Lamezia per l'affidamento del servizio di refezione scolastica alla Scamar Srl. La Siarc aveva partecipato, insieme alla Scamar, alla gara per l’affidamento del servizio di refezione scolastica del triennio 2020/2023, indetta dal Comune di Lamezia Terme. La gara fu aggiudicata alla Scamar, da qui la richiesta di accesso agli atti da parte della Siarc al Comune. Istanza accolta solo parzialmente, motivo per cui la Siarc si è rivolta al Tar per contestare l'operato dell'amministrazione. In seguito i giudici del Tar hanno riconosciuto il diritto della società ad avere accesso agli atti.
A febbraio la Siarc ha presentato un secondo ricorso, lamentando una serie di illegittimità, tra cui si legge nella sentenza emessa dal Tar la "carenza di requisiti fondamentali e difformità sostanziale della proposta tecnica rispetto ai parametri della legge speciale di gara". I giudici del Tar hanno però rigettato il ricorso, ritenendo infondati i motivi del ricorso.
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