Catanzaro - A partire dalla giornata di oggi sarà attiva anche in Calabria la nuova Centrale operativa regionale del 112, il Numero di emergenza unico europeo (Nue). L'inaugurazione si è svolta alla presenza della presidente dell’Europarlamento Roberta Metsola, del vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani e del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. A fare gli onori di casa il presidente della Regione Roberto Occhiuto e la Sottosegretaria agli Interni Wanda Ferro. La Centrale operativa è stata allestita al piano terra della Cittadella: nel corso della cerimonia è stata anche simulata una chiamata al 112, con l’attivazione dei relativi e immediati protocolli per il pronto intervento degli operatori di soccorso o di pubblica sicurezza richiesti.
"Questo è un progetto - ha spiegato il ministro Piantedosi - sul quale qualche anno fa l’Italia ha avuto una procedura di infrazione e si ritrova dopo qualche anno come miglior progetto di realizzazione del numero unico per l’emergenza in Europa. L’altro l’elemento di novità - ha rilevato l'esponente del governo Meloni - è l’abbattimento delle chiamate inappropriate che arrivano alle centrali e alle forze di polizia per non gravare sulle centrali di emergenza. Dunque, un processo di efficientamento importante. La Calabria si scrive a pieno titolo tra le regioni che modernizzano le proprie infrastrutture e la bellezza di questo progetto è una specificità del sistema italiano mantenendo l’autonomia di ogni regione, in un quadro in cui tutto si compone in una rete interconnessa senza toccare le autonomie di ogni regione, proiettando il nostro paese tra le eccellenze europee". Considerazioni ribadite con forza anche dal vicepremier Tajani che ha affermato: "Oggi abbiamo contribuito a rendere più europeo il nostro sistema. Oggi la Calabria è un po' più europea grazie a questo numero unico di emergenza al quale tutti i turisti possono fare riferimento, dunque una Calabria più moderna e sicura". Dopo gli interventi degli esponenti del governo italiano, le conclusioni sono state affidate alla presidente Metsola.
"Un saluto al vicepremier Tajani e al ministro Piantedosi - ha dichiarato in apertura di intervento - che sono qui con me oggi per mandare un messaggio importante ai cittadini, ed è quello che le nostre politiche devono funzionare per le persone, dobbiamo parlare ascoltare e trovare soluzioni per i cittadini. Il messaggio che voglio mandare e anche che l’Europa appartiene a tutti ma se non spieghiamo bene quello che facciamo rischiamo di perdere la fiducia dei nostri cittadini, oggi è un giorno importante perché si migliora l’assistenza in caso di emergenza. Ieri con il presidente Occhiuto - ha ricordato Metsola - abbiamo visitato la centrale operativa del progetto operazione tolleranza zero che ha l’obiettivo di preservare il patrimonio ambientale inestimabile della vostra regione. Se guardiamo alle ultime estati, la devastazione causata dagli incendi e dalle alluvioni è stata straziante e in molti casi la solidarietà europea è stata tangibile mediante gli aiuti forniti ai paesi colpiti attraverso il meccanismo della Protezione civile dell’Unione Europea con il fondo europeo della solidarietà".
L'appello al voto di Metsola e il ricordo di Jole Santelli
La presidente Metsola ha concluso il suo intervento con un appello rivolto ai calabresi in viste delle elezioni per il rinnovo del parlamento europeo. "Il prossimo 9 giugno - ha affermato rivolgendosi alla platea - la vostra voce e quella di tutti i calabresi sarà ancora più importante perché voterete chi dovrà continuare a dare risultati in Europa e chi dovrà prendere decisioni che avranno un riflesso immediato sul vostro territorio come abbiamo visto oggi le decisioni che sono prese a livello europeo fanno la differenza nella vita di tutti, anche dei calabresi". Infine Metsola ha ricordato la figura di Jole Santelli "una donna forte che aveva a cuore questa regione".
Come funzione il numero unico
A partire dalla mattinata di oggi, il numero unico 112, avrà il ruolo di far convogliare le linee di emergenza 112, 113, 115 e 118, in un unico numero che attraverso il personale della Centrale operativa oggi inaugurata, smisterà l'emergenza in breve tempo e con tecnologie sempre più avanzate, alle forze dell'ordine ed agli enti competenti per materia. Il sistema, creato in sinergia con il Ministero dell'Interno, darà la possibilità di localizzare automaticamente e immediatamente chi sta telefonando avendo le coordinate precise ed evitando che il chiamante debba fornire informazioni circa il punto in cui questi si trovi.
Bruno Mirante
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