Lamezia Terme – Torna alle indagini il caso della dirigente scolastica Goffredo del liceo scientifico Galilei. Il Gup del Tribunale di Catanzaro, accogliendo l’eccezione di nullità proposta dagli avvocati Giuseppe Spinelli e Domenico Sinopoli, difensori della Preside Teresa Goffredo, ha dichiarato la nullità della richiesta di rinvio a giudizio relativa alle accuse di falso e reati connessi, afferenti al Liceo Scientifico Galileo Galilei di Lamezia Terme.
Pertanto, l’intero processo è tornato alla fase delle indagini preliminari, consentendosi in tal modo alla Preside la sua compiuta difesa già in fase preliminare, anche sulla base dei provvedimenti giurisdizionali che avevano visto respinte le richieste cautelari nella precedente sede procedimentale.
Sotto la lente degli investigatori, nell’aprile scorso, erano finiti alcuni episodi di presunta alterazione dei voti attraverso quello che i magistrati ritengono l’accesso abusivo al registro elettronico (i fatti sarebbero avvenuti tra gennaio e giugno del 2023), ma anche presunti maltrattamenti che sarebbero stati perpetrati nei confronti di tre docenti dell’istituto. Indagini che riguardano oltre alla dirigente, anche docenti, un avvocato e un finanziere per rispondere di una serie di accuse come accesso abusivo al sistema informatico, falso ideologico e materiale. La procura, infatti, dopo quasi un anno di indagini ha chiesto il rinvio a giudizio e quindi l’apertura del processo per tutti gli indagati poi la parola è passata ai legali difensori e al giudice dell’udienza preliminare. L’inchiesta, che ha scosso una scuola di eccellenza della città e della Calabria intera, ora dovrà ricominciare con gli atti che tornano in Procura.
© RIPRODUZIONE RISERVATA