Curinga - Una Calabria che si racconta attraversando le piazze, entrando nei palazzi storici, dialogando con le comunità, e che cambia scena ogni weekend trasformando borghi e spazi di vita quotidiana in palcoscenici sotto le stelle. È quella di “Calabria in Fabula”, il festival ideato e diretto da Teatro in Note con la direzione artistica di Vera Segreti, che in questa terza edizione sta attraversando le cinque province della regione con oltre 40 appuntamenti, costruendo un percorso diffuso di arte e partecipazione. Dopo aver toccato Cosenza, Pizzo e Melicuccà, il 5 e 6 luglio il festival approda a Curinga, tappa presente fin dalla prima annualità, dove il legame con il territorio è cresciuto anno dopo anno, trasformando il borgo in un luogo di incontro autentico tra artisti e comunità.
"A Curinga il festival ha trovato sin dalla prima edizione terreno fertile per crescere e radicarsi - ha spiegato la direttrice artistica Vera Segreti -. Tornarci ogni anno significa ritrovare una comunità partecipe, capace di accogliere con entusiasmo e sensibilità ogni proposta artistica. In un piccolo borgo, questo coinvolgimento assume un valore ancora più significativo: dimostra che la cultura può essere davvero un motore di incontro e trasformazione, anche lontano dai grandi centri". La quarta tappa si apre sabato 5 luglio alle ore 17:30 con una conferenza stampa a Palazzo Bevilacqua, alla presenza della direttrice artistica Vera Segreti, del sindaco Elia Pallaria e dell’assessora alla cultura Sara Mazzotta.
Subito dopo si entra nel vivo della programmazione artistica con “Ritratto di un cantautore”, performance di Daniele Moraca, artista introspettivo e sensibile. Attraverso voce e chitarra, Moraca racconta la propria storia artistica, in un racconto a cuore aperto, fatto di aneddoti, silenzi, sorrisi ironici e un filo sottile di malinconia che diventa cifra stilistica. In questo spazio sospeso dal tempo, il cantautore accompagna il pubblico in un viaggio emozionale che riflette sul senso profondo del fare musica d’autore oggi.
A completare la proposta del pomeriggio è “Ritratti d’attore”, progetto fotografico itinerante firmato da Ivana Russo, in cui ogni ritratto nasce da un dialogo tra fotografa e interprete, per restituire ciò che si cela dietro il mestiere dell’attore – gesti, pose, silenzi – con immagini capaci di suggerire, più che mostrare, lo spettacolo o l’identità scenica di ciascuno.
Alle 21:00, sempre a Palazzo Bevilacqua, appuntamento con “Smart Work”, una produzione Mammut Teatro per la regia di Gianluca Vetromilo, anche autore del testo insieme a Armando Canzonieri. In scena, l’attore Francesco Rizzointerpreta un giovane alle prese con un’esistenza frenetica e precaria: operatore di call center di giorno, rider di sera. Attraverso un monologo asciutto e coinvolgente, lo spettacolo racconta una vita fatta di corse contro il tempo, imprevisti da evitare, affitti insostenibili, sogni messi da parte per far spazio a un'unica necessità: sopravvivere. Una giornata che si ripete, sempre uguale, come un loop in cui il lavoro occupa ogni spazio possibile, cancellando desideri, relazioni e libertà, con la falsa speranza di poter, anche solo per 15 minuti, trasformare il “sopravvivere” in “vivere”.
Domenica 6 luglio, la tappa si chiude in Piazza Immacolata con “Canzoni col rossetto”, concerto-spettacolo prodotto da Teatro in Note con la voce di Vera Segreti, accompagnata dai musicisti Sasà Calabrese, Salvatore Cauteruccio e Roberto Risorto. Il palco si trasforma in un luogo intimo dove la musica incontra la parola, tra ricordi, emozioni e riflessioni in chiave femminile. Le canzoni, scelte tra grandi classici e perle meno note del repertorio italiano, diventano confessioni, carezze o ferite aperte. Il rossetto, simbolo fragile ma potente, traccia un filo narrativo che attraversa lo spettacolo come segno identitario. Un racconto in equilibrio tra poesia e musica, che sta accompagnando ogni tappa di questa terza edizione.
L’edizione 2025 di Calabria in Fabula è realizzata con la direzione organizzativa di Marianoemi Gervasi e Simone Toscano, in partenariato con Scena Verticale e AttorInCorso. Il progetto è co-finanziato dal PSC – Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02, erogato ad esito dell’Avviso “Progetti Speciali per lo sviluppo dell’attività teatrale” della Regione Calabria - Dipartimento Istruzione, Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura – III annualità.
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