Reggio Calabria - Un incendio, sulle cui cause sono in corso accertamenti, ha distrutto lo scuolabus del comune di Campo Calabro, nel Reggino. L’automezzo era parcheggiato nei pressi di una officina in attesa dei controlli di routine. Sandro Repaci, sindaco di Campo Calabro, in un post su facebook, afferma che “sono andati in fumo circa 60 mila euro di un automezzo praticamente nuovo”. Repaci, ricostruendo i particolari dell’episodio, aggiunge che “all’apparenza è sembrato che il mezzo fosse stato raggiunto da fiamme che venivano da un incendio innescato nella zona e che risalendo i costoni aveva raggiunto la strada, ma alcuni elementi documentali incontrovertibili – sostiene l’amministratore - dei quali sono venuto in possesso qualche ora fa e che ho consegnato alle forze dell’ordine, dimostrano senza ombra di dubbio che le cose sono andate diversamente. Ricostruire dinamiche e fare indagini non è nostro compito. Se ne occuperanno gli organismi competenti, dell’azione dei quali siamo rispettosissimi. Tranquillizzo i miei concittadini e i genitori degli alunni circa il fatto che il servizio verrà comunque garantito regolarmente per il prossimo anno scolastico con il mezzo sostitutivo che abbiamo tenuto in perfetta efficienza".
E sappia chiunque – conclude il sindaco di Campo Calabro - che non gridiamo all’attentato come spesso frettolosamente viene fatto, ma non ci lasciamo nemmeno prendere in giro da ricostruzioni frettolose e assolutorie della verità dei fatti”. Lo scorso anno erano già stati incendiati il pulmino di un asilo nido consortile a servizio dei comuni di Campo Calabro, San Roberto e Fiumara di Muro, adibito al trasporto di 25 bambini, e l’automezzo di una cooperativa giovanile che gestisce il servizio per raggiungere ‘Borgo Croce’ – uno dei borghi più caratteristici dell’Area dello Stretto – dal centro di Fiumara di Muro.
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