Lamezia Terme - Presentato il nuovo libro a cura di Filippo D'Andrea dal titolo “Franco Costabile, poeta, saggista, giornalista, scrittore” (Graficheditore) al Chiostro Caffè Letterario di Lamezia Terme.
"L'opera collettanea - precisano - è composta dagli atti delle Quattro Giornate Costabiliane svolte nel Centenario della nascita del Poeta Sambiasino, con altri scritti, il testo dell'opera musico-teatrale sulla sua vita e poetica, un resoconto del percorso di realizzazione del monumento, il primo a lui dedicato. Si riporta l'indice al completo per la conoscenza dettagliato: Filippo D'Andrea, La filosofia esistenziale del poeta Franco Costabile. L'anima e l'Eterno; Vincenzo Villella, Il vero nella storia e il vero 'reale' nella poesia di Franco Postabile; Alberto Scerbo, Franco Costabile, cantore del dolore e del riscatto calabrese; Carmine Chiodo, Le frequentazioni romane e lo svolgimento poetico; Luigi Mariano Guzzo, La visione religiosa del poeta Costabile. Appunti per una teodicea; Carmine Matarazzo, Il poeta Costabile tra l’anelito della vita e il dramma dell’esistenza; Sergio Tanzarella, Franco Costabile, il grido sociale del sud; Giuseppe Aiello, Franco Costabile tradotto nella lingua e cultura angloamericana; Maurizio Carnevali, Il primo monumento dedicato a Franco Costabile; Chiara D'Andrea, Via degli Ulivi, Musical – Opera musico-teatrale; Fiore Isabella, Il realismo del Costabile tra Sambiase e dintorni; Augusto Peppino Leone, Attualità del messaggio poetico di Franco Costabile; Domenico Maria Mete, Affioramenti; Franca Maria Mete, La figura femminile nella poetica di Franco Costabile; Cesare Perri, Franco Costabile: una personalità 'multiedrica'. Tratti psicologici; Francesco Polopoli, Il poeta Franco Costabile in mezzo ai giovanissimi: esperienze didattico-formative tra divulgazione ed attualizzazione; Sergio Tanzarella, Franco Costabile e Filippo D'Andrea nel cuore della questione meridionale; Vincenzo Villella, Franco Costabile ricordato dalla rivista “Lamezia Storica”".
"Il convegno - aggiungono - è stato moderato da Nella Fragale (Graficheditore) che ha introdotto i lavori. E' seguita la relazione del prof. Sergio Tanzarella, della Pontificia Facoltà Teologia dell'Italia Meridionale sez. san Luigi Gonzaga che si è soffermato, dopo una panoramica del testo, sul suo significativo saggio rilevante il contributo poetico di profondità del Costabile sulla questione meridionale. Il prof. Luigi Mariano Guzzo, dell'Università di Pisa, ha toccato l'aspetto religioso che, secondo lui, il Poeta lametino ha rilevato in tante sue poesie. Sono intervenuti nel dibattito molto ricco e appassionato gli autori presenti, ognuno sottolineando il loro contributo: maestro Fiore Isabella, psichiatra Cesare Perri, imprenditore Giuseppe Aiello, prof. Augusto Leone, ma anche un importante intervento del cugino di Costabile, il dott. Luigino Mazzei, che ha ringraziato per il lavoro a più mani in perfetta coerenza con come lui lo ricordava, pur se sono passati 60 anni esatti dalla sua morte".
"Ha concluso il curatore del volume prof. Filippo D'Andrea, che è stato anche promotore e coordinatore degli eventi illustrati nel volume insieme alla prestigiosa collaborazione di innumerevoli istituzioni pubbliche e private: Sistema Bibliotecario Lametino, Centro di Ricerche Personaliste-Il Cenacolo Filosofico, da tante università italiane (Pisa, Catanzaro, Tor Vergata-Roma, Pontificia Facoltà Teologia dell'Italia Meridionale sez. “San Tommaso d'Aquino” di Napoli, l'Istituto di Storia del Cristianesimo della sezione “san Luigi Gonzaga “della Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale di Napoli), Biblioteca Calabrese di Soriano Calabro, AMA Calabria, Associazione culturale della musica “Emozionote” di Firenze, Istituto di alta cultura “Torquato Tasso” di Sorrento, Rivista “Lamezia Storica”, Graficheditore, Associazione Culturale “Via degli Ulivi”, Associazione “Maria Cristiana di Savoia”, ecc. Il convegno si è concluso ricordando che il 2025 è il 60° della morte di Franco Costabile e sono previste alcune iniziative ulteriori per diffondere, soprattutto nelle giovani generazioni, la conoscenza di questa splendida e poliedrica figura di letterato ed intellettuale".
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