Lamezia Terme – Prosegue il periodo poco felice della Vigor Lamezia che perde un’altra posizione, scivolando ora al terzo posto. Contro la capolista Digiesse PraiaTortora è arrivato soltanto il terzo pari consecutivo. Per la seconda domenica di fila non si è inoltre stati capaci di andare a segno, circostanza che non si verificava dalla scorsa stagione, allorquando si restò in bianco, rimediando anche in quel caso altrettanti 0-0, alla sestultima e quintultima giornata contro, rispettivamente, Sambiase e Cittanova. Nel girone di andata si fece addirittura peggio, non gonfiando la rete altrui per ben tre match consecutivi, a cavallo tra l’ottava e la decima giornata. Appena tre, i palloni messi alle spalle dei portieri avversari negli ultimi 450’. Nonostante ciò, quello vigorino resta ancora il quarto miglior attacco generale dopo quelli di PraiaTortora, Reggioravagnese e Rossanese. Il rovescio della medaglia, se così si può definire, è dato dal solo gol subito nelle ultime quattro giornate. Meglio, in tal senso, sta facendo soltanto l’Isola Capo Rizzuto, che ieri, contro l’Ardore, ha mantenuto la propria porta inviolata per la quinta domenica consecutiva. Curcio e compagni restano, comunque, la miglior difesa generale, nonché esterna, del torneo.
Lo score casalingo di Curcio e compagni non è affatto da squadra chiamata a vincere il campionato: tre vittorie, altrettanti pari ed un kappaò. Al D’Ippolito, peraltro, non si raccoglie l’intera posta dal 2 novembre. Flessione di rendimento che non può essere certo giustificata in toto dalle numerose assenze per infortunio registratesi nelle ultime settimane. Ieri mancavano Trentinella, Spanò, Lanciano, Padin, Costanzo, Bernardi e Scalon, quest’ultimo accomodatosi in panchina più che altro per far numero. Neanche contro la formazione di Alberto Aita, il cui monte ingaggi sarà grosso modo un quarto di quello biancoverde, si è visto quel sangue agli occhi e quella cattiveria sotto porta tipiche di chi vuole a tutti i costi vincere il torneo. La maggior parte delle comunque non eccessive occasioni nitide da gol sono capitate sui piedi o sulla testa di Azzinnaro, senza che sia mai riuscito neanche ad inquadrare lo specchio. Come anticipato a fine gara dal massimo dirigente Salvatore Rettura, saranno inevitabili alcuni tagli con relative new entry. Bisognerà poter contare, d’ora in avanti, su calciatori quanto più integri possibile, e intenzionati a dare fino all’ultima goccia di sudore per la maglia. Da indiscrezioni delle ultime ore pare sia vicina anche la scelta di un cambio della guida tecnica, con Rosario Salerno e Antonio Gatto in pole per rilevare, eventualmente, l’eredità di Danilo Fanello.
Nuova vicecapolista è intanto diventata la Reggioravagnese, che resta l’unica formazione ancora imbattuta. La seconda serie utile più lunga è quella del PraiaTortora (dieci settimane), che ha fatto più punti, ben ventisei, proprio in tale lasso temporale. Si ferma, ad ogni modo, a tre la striscia di successi di fila della compagine dell’alto Tirreno cosentino che però continua a detenere, in questo torneo, la sequenza più corposa di affermazioni consecutive. Ben cinque, tra la quarta e l’ottava giornata, contro le quattro massimo toccate da Vigor, Reggioravagnese e Rossanese. Magra consolazione, poi, che il Praia (anche se dallo scorso anno porta la denominazione di PraiaTortora) non sia riuscito neanche stavolta a vincere a Lamezia contro i biancoverdi. Al D’Ippolito, dal 1954-55 in poi, si contano sei vittorie, tra Vigor Nicastro, Nicastro e Vigor Lamezia, e tre pari. A causa dell’infortunio occorso a Spanò, che ha così saltato il big-match di giornata, Rodriguez e Curcio sono ora i soli della rosa vigorina ad essere partiti sempre titolari in questa stagione, gare di coppa Italia incluse. Dei due, l’argentino è comunque colui che ha collezionato più minuti, essendo stato sostituito solo una volta: a metà ripresa contro il Rende. Terza gara consecutiva da titolare per il 2007 Volpe. Il saldo punti, rispetto alle prime tredici giornate della scorsa stagione, resta positivo ma si riduce, passando, rispetto a sette giorni fa, da +6 a +4.
Ferdinando Gaetano
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