Mobilità sanitaria, siglato l'accordo tra Regioni Calabria ed Emilia Romagna

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Catanzaro - Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, nella sua qualità di commissario della sanità calabrese, ha autorizzato con proprio decreto la sottoscrizione di un accordo con la Regione Emilia Romagna finalizzato a governare la mobilità tra le regioni e a ridurre quindi l'emigrazione sanitaria. L'accordo, valido fino al 31 dicembre 2027, riguarda – si legge – "tutte le prestazioni sanitarie di assistenza specialistica ambulatoriale e ospedaliera, erogate a carico del Ssn dalle strutture pubbliche e private accreditate dei rispettivi Servizi sanitari regionali ai cittadini residenti nelle due regioni stipulanti. I tetti economici sono annuali e specifici per livello assistenziale (assistenza ospedaliera, specialistica ambulatoriale). All'interno dei livelli possono essere individuati tetti economici per specifiche branche".

Le due Regioni – è scritto poi nello schema di accordo – "si impegnano altresì a mettere in campo interventi e meccanismi volti a ridurre il flusso dei pazienti in mobilità, in particolare da regione Calabria a regione Emilia Romagna: in particolare regione Calabria rafforzerà gli interventi volti a rafforzare la propria offerta pubblica, anche in relazione all'uscita dal commissariamento, e regione Emilia-Romagna a rendere attivi i meccanismi di indirizzo di pazienti calabresi alle strutture della loro regione dalle strutture pubbliche emiliano-romagnole cui si siano rivolti per una prima valutazione".

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