Lamezia Terme - Diciassette autrici, calabresi e siciliane, separate dallo Stretto, che, come scrive nella prefazione Claudia Fauzia, “compiono qui un atto rivoluzionario: uniscono le sponde attraverso narrazioni plurali e incarnate, affermando il diritto di scegliere per i propri territori geografici e umani”. Nasce così l’antologia “Stiamo Strette”, curata da Eleonora Scrivo e Tiziana Bianca Calabrò, edita da Città del Sole, con la prefazione di Claudia Fauzia e la copertina tratta da un disegno originale di Francesco Piobbichi. Il progetto sarà presentato lunedì 25 agosto dalle 19 a Pan&Quotidiano in piazza Mazzini da alcune delle autrici della collettiva Strettese: Tiziana Bianca Calabrò, Masella Cotroneo, Valentina De Grazia ed Eleonora Scrivo.
Diciassette le autrici (Romina Arena, Caterina Azzarà, Tiziana Bianca Calabrò, Eliana Camaioni, Katia Colica, Masella Cotroneo, Valentina De Grazia, Agata De Luca, Rosa Maria Di Natale, Katia Germanò, Gabriella Lax, Anna Mallamo, Cinzia Aurelia Messina, Mimma Mollica, Daniela Orlando, Eleonora Scrivo, Daniela Scuncia) che quasi due anni fa hanno iniziato a dar vita al progetto, concretizzando oggi “un’impresa che ci ha visto sulla stessa sponda anche se tra due rive per difendere un luogo che è un luogo geografico ma soprattutto è un luogo del cuore, dell’identità” ha dichiarato la curatrice Eleonora Scrivo.
Un progetto, secondo l’altra curatrice Tiziana Bianca Calabrò, “nato quasi per caso, da uno scambio di idee e dal desiderio di creare una letteratura femminile strettese, un’identità strettese femminile, che non fosse soltanto una raccolta fine a se stessa ma che avesse uno sguardo verso un qualcosa, e quindi una visione, suggestionata dalla luce dello Stretto, una luce unica e rara, come il cielo antico di Costabile”.
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