Vice Ministro degli Interni Bubbico a inaugurazione box art su lungofiume Cosenza

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Cosenza – Cerimonia d’apertura dei primi 10 box art sul lungofiume di via Dante Alighieri, in occasione della partenza ufficiale del progetto “Residenza artistica Cosenza 2015” promosso dall’Amministrazione comunale e voluto dal Sindaco Mario Occhiuto e proposto dall’Associazione Culturale “I Martedì Critici”, di cui è animatore lo storico e critico d’arte Alberto Dambruoso.

Sul luogo dell’inaugurazione dei box art (o, per meglio dire, dei bocs art, dalla sigla della città di Cosenza), insieme al Sindaco Mario Occhiuto è arrivato il Vice Ministro agli Interni del Governo Renzi, Filippo Bubbico, in città per partecipare alla cerimonia d’insediamento del nuovo Arcivescovo di Cosenza, Mons. Francescantonio Nolè. Il Vice Ministro Bubbico era accompagnato dal Prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao, dal Questore Luigi Liguori e dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Giuseppe Brancati. Ieri sera sono stati ospitati i primi performers che animeranno il Lungo Fiume fino al prossimo 18 luglio. Dal 19 luglio al 2 agosto questi artisti saranno rimpiazzati da altri 19 che si collocheranno nei box già disponibili e negli altri che per la data del 19 luglio saranno ultimati.

A margine della visita sul Lungo Fiume il Vice Ministro Bubbico ha rilasciato qualche commento sulla situazione generale del Mezzogiorno d’Italia, sulle enormi potenzialità, spesso inespresse, della Calabria e sul valore della città di Cosenza.

“Nel Mezzogiorno d’Italia – ha detto Bubbico - registriamo una situazione di grandi eccessi, nel senso che abbiamo le cose più interessanti, più belle, le energie più significative, le intelligenze più creative e poi abbiamo la ‘ndrangheta che desertifica tutto, originando un sistema che funziona male. Noi dobbiamo agire perché si possa trovare una condizione di ordinaria medianità nella quale vengano eliminati gli eccessi negativi perché gli eccessi positivi possano determinare un innalzamento del fattore medio e Cosenza è una città straordinariamente bella, una città densa di storia che ha avuto una grande funzione nel Mezzogiorno e che ha saputo dare, in una fase particolare della nostra storia repubblicana, anche la dimostrazione concreta di come si possa costruire una condizione di eccellenza nel Mezzogiorno e in una realtà interna come la Calabria, attraverso la realizzazione di un grande ateneo che ha saputo guadagnare un riconoscimento e una reputazione valorizzata su scala nazionale ed europea. Dobbiamo continuare a valorizzare e ad impegnare le nostre energie – ha aggiunto il Vice Ministro agli Interni - ma dobbiamo farlo stabilendo principi di legalità e di trasparenza, pretendendo il rispetto di legalità che è l’unico modo per sconfiggere la criminalità organizzata e la ‘ndrangheta che toglie ossigeno alle comunità locali, che brucia futuro e alimenta una situazione di povertà e di marginalità che risulta insopportabile a fronte di tanta bellezza e di tanta capacità che qui vediamo estrinsecata attraverso le diverse realtà ed un civismo che si annuncia, ma che non riesce ancora ad imporsi come sarebbe necessario che accadesse”.

 

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