Lamezia, approvate 3 nuove intitolazioni in memoria di Carlo Rambaldi, Maria Strangis e giovani vittime incidente del 2016

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Lamezia Terme – Tre nuove intitolazioni in città. La commissione straordinaria che guida il comune di Lamezia Terme ha infatti espresso parere favorevole per l'intitolazione al Maestro Carlo Rambaldi dell'I.I.S. Polo Tecnologico Industriale ed Artigianale, per la strada che attraversa il centro abitato di Gabella che sarà invece intitolata a Maria Strangis, insegnate scomparsa prematuramente, mentre il Parco Urbano nella frazione di San Pietro Lametino sarà dedicato alla memoria delle due giovani vittime di un tragico incidente, Domenico Gianluca Pansino e Mauro Catanzaro.

In particolare, il maestro “Carlo Rambaldi” nato a Vigarano Mainarda nel 1925, artista italiano noto a livello internazionale per le sue opere in campo cinematografico e vincitore per tre volte dell'Oscar per i migliori effetti speciali, ha vissuto per lungo tempo a Lamezia Terme dove è morto nel 2012. Nella relazione, la figura di Carlo Rambaldi viene proposta in quanto “rappresentativa della gran parte degli indirizzi del Polo Tecnologico Industriale ed Artigianale Avanzato per le combinazioni con le doti del Maestro Rambaldi: diplomato ‘geometra’, studente dell'accademia delle Belle Arti, pittore e scultore, artista completo nelle ‘arti grafiche’ e scenografiche, esperto in ‘meccatronica’ in grado di creare sculture ‘meccaniche’ all'interno delle quali batteva un cuore umano”.

A Gabella la strada porterà il nome di Maria Strangis. Un modo per ricordare la giovane donna scomparsa improvvisamente all’età di 38 anni lo scorso febbraio mentre si recava al lavoro di una Scuola Primaria di Roma. Ha lasciato, per come riportato nell’istanza allegata alla richiesta di intitolazione “enorme dolore alla famiglia e sgomento indicibile alla comunità tutta di Gabella che conserva indelebile il ricordo delle sue straordinarie doti di umanità culminato con un atto da lei voluto, di grande generosità della donazione die suoi organi che consentono oggi ad altri esseri umani di continuare a vivere”.

La comunità di San Pietro Lametino ha voluto invece ricordare i due giovani che hanno perso la vita all’età di 23 e 21 anni, in un tragico incidente avvenuto nella notte tra l’1 e il 2 maggio 2016 in via dei Bizantini a Lamezia. Il parco urbano porterà così il nome di Domenico Gianluca Pansino e Mauro Catanzaro.

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