Lamezia Terme – Diventano definitive le condanne ai due imputati accusati di danneggiamento aggravato ai danni dell’imprenditore Giuliano Caruso, difeso dall’avvocato Giusy Caliò, per una serie di fatti risalenti al novembre del 2011. La Corte di Cassazione ha, infatti, dichiarato inammissibile il ricorso presentato da Claudio Paola (difeso dall’avvocato Aldo Ferraro).
Restano, dunque, immutate le pene inflitte dal giudice d'appello per Paola a 2 anni e 10 mesi di reclusione e 4.400 euro di multa e a 9 mesi e 10 giorni di reclusione e 2.600 euro di multa nei confronti di Umberto Egidio Muraca (collaboratore di giustizia). Rimane ferma la condanna e il risarcimento per l’imprenditore. In primo grado il Gup di Catanzaro aveva assolto Paola dal reato di estorsione che gli veniva contestato, condannando lui e Muraca per il reato di danneggiamento aggravato. Erano stati condannati a 3 anni e 4 mesi Paola e a 1 anno e 4 mesi Muraca.
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