Magno (FI) scrive a Stasi su fondazione Terina

 

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Lamezia Terme – “Alla luce del recente sit-in di protesta degli esasperati lavoratori della Fondazione Terina e, soprattutto, delle odierne dichiarazioni dell’assessore Trematerra e del direttore generale Zimbalatti, ritengo urgente una riunione del tavolo tecnico insediato presso la Giunta Regionale, per stabilire definitivamente gli aspetti procedurali del passaggio di personale in esubero a Calabria Verde e agli ex Consorzi Industriali raggruppati. Una soluzione, condivisa dai sindacati, e attuabile sia dal punto di vista giuridico che economico oltre che pienamente in linea con le previsioni di cui alla legge regionale di riforma n° 24/2013. Se non ci muoviamo - continua Magno - e in questo senso mi piace essere chiaro, verrebbero  - colpevolmente - vanificati gli sforzi sin qui compiuti sia dal Presidente Scaramuzzino, che sta utilizzando nel migliore dei modi i 14 mln del progetto Food@Life, che dal Consiglio Regionale, che è riuscito a sanare il debito di 4 mln accumulato negli anni dalla Fondazione”.

 

“A chi gioverebbe questo fallimento? Vogliamo forse renderci protagonisti di questo tracollo dopo aver fatto di tutto per evitarlo? Ti prego, pertanto, anche in linea con le indicazioni emerse durante l’incontro tenutosi in Prefettura alla presenza del sottoscritto, del collega Scalzo e del Presidente Scaramuzzino, di accelerare ogni passaggio utile a scongiurare una tale nefasta ipotesi, regalando invece alla Calabria, ai suoi giovani, al mondo della ricerca, una bella pagina di storia e di amministrazione”.

 

 

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