Catanzaro - Riunito in Prefettura il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per fare il punto sull’insieme delle attività, di tipo preventivo e di contrasto, condotte dalle Forze di Polizia, durante il periodo estivo nelle aree a maggiore vocazione turistica e nell’ambito di eventi a rilevante richiamo di pubblico, per salvaguardare le aspettative del sano intrattenimento, mantenendole entro una generale cornice di sicurezza. Positivi i risultati della complessiva attività svolta per contrastare la degenerazione del fenomeno della “malamovida” e monitorare l’andamento della recente “Intesa sui locali notturni”, sottoscritta in Prefettura lo scorso 04 giugno, che ha impegnato, in un’azione sinergica, fatta non solo di repressione ma anche di campagne comunicative, di formazione e di assidua sensibilizzazione, le Forze di Polizia e le organizzazioni rappresentative degli esercenti. “Con il coordinamento tecnico - operativo del Questore Giuseppe Linares che voglio ringraziare – ha affermato il Prefetto De Rosa – è stata condotta un’azione ad ampio raggio che ha riguardato sia i servizi d’ordine pubblico che quelli di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo e sui luoghi della movida catanzarese”. È stato costante il monitoraggio dei locali della fascia ionica catanzarese dediti in particolare all’attività di pubblico spettacolo ovvero esercizi commerciali autorizzati alla somministrazione di bevande presso i quali si sono tenuti eventi musicali.
In sintesi i risultati conseguiti:
Polizia di Stato
L’attività di controllo ha portato ad elevare sanzioni che hanno riguardato complessivamente 7 esercizi. Due violazioni hanno riguardato l’impiego di personale non autorizzato nei compiti di sicurezza e una per mancata predisposizione delle apparecchiature per la rilevazione volontaria del tasso alcolemico.
Sono state elevate 7 contestazioni in materia di violazione dei divieti di somministrazione di bevande alcoliche, di cui 3 per vendita ai minori di anni 18 e 2 per la violazione di somministrazione ai minori di anni 16. Sono state 2 le contestazioni riguardanti il diverso divieto di somministrazione alcolici oltre gli orari consentiti.
In un caso, in ragione della gravità delle condotte ascritte ad un esercente e del particolare allarme suscitato dalle conseguenze della vendita di bevande alcoliche a minori che hanno comportato il ricovero ospedaliero di un giovanissimo avventore, il Questore ha adottato il provvedimento di sospensione della licenza di pubblico spettacolo per la durata di 10 giorni ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S.
Analogo provvedimento sospensivo e per una durata di 15 giorni ha riguardato due esercizi nel Comune di Lamezia Terme, frequentati da soggetti gravati da pregiudizi di polizia.
Sotto il profilo del dispiegamento delle risorse e con un’attenzione riservata al “quadrante Sud” del Capoluogo è stato impiegato il Reparto prevenzione crimine integrato da 10 unità di supporto.
Gli interventi della “Sezione Volanti”, tutti nel quartiere marinaro, hanno riguardato 6 segnalazioni per emissione sonore non consentite; 1 nei confronti di soggetto in manifesto stato di ubriachezza e 3 per liti a ridosso di locali notturni. A tale specifico riguardo sono stati adottati 2 provvedimenti di divieto di accesso alle aree urbane (DACUR) in occasione di disordini avvenuti in prossimità di esercizi pubblici.
In modo parallelo si è mosso il pattugliamento sulle principali arterie stradali e autostradali a cura del Compartimento Polizia Stradale mediante l’impiego, in un periodo compreso tra l’ 1 luglio 2025 e l’11 settembre 2025, di 169 pattuglie, e con il controllo di 1322 persone complessive. Nello specifico delle violazioni, 271 le persone sottoposte alla misurazione del tasso alcolemico. I veicoli assoggettati a controllo sono stati 955 e 136 le contestazioni relative agli eccessi di velocità; 1 quella per alterazione da assunzione di stupefacenti alla guida. Le misure sono sfociate nel ritiro di 73 patenti.
Arma dei Carabinieri
L’attività dei Carabinieri ha interessato 115 esercizi di pubblico spettacolo con elevazione di 3 sanzioni per somministrazione alcolici a minori; 2 contestazioni per superamento soglia emissioni sonore; 1 per somministrazione alcolici oltre l’orario consentito; 1 intervento per rissa in locale pubblico con proposta di applicazione della misura della sospensione della licenza ad opera del Questore e 1 per presenza di lavoratori irregolari.
Massiccio il dispiegamento di uomini e mezzi con il coinvolgimento di 1.304 pattuglie per un totale di 22.603 veicoli controllati e 32.171 persone identificate, 1753 le sanzioni connesse ad infrazioni al codice della strada, di cui 50 per rilevazione di tasso alcolemico sopra la soglia consentita; 5 per eccesso di velocità; 24 per assunzione di stupefacenti alla guida; 162 i veicoli sottoposti a sequestro amministrativo; 67 le contestazioni amministrative per assunzione di stupefacenti e 12 quelle per spaccio; 20 gli interventi per segnalazione di stato di ubriachezza molesta a ridosso dei locali e 31 per liti nei pressi degli stessi.
Guardia di Finanza
Grande attenzione è stata dedicata alla salvaguardia delle categorie di lavoratori più vulnerabili sotto il profilo economico-sociale attraverso l’esecuzione di mirati interventi in materia di lavoro, che hanno consentito di elevare sanzioni nei confronti di 17 attività commerciali per aver impiegato manodopera irregolare e/o in nero. Complessivamente sono stati 38 i lavoratori in nero/irregolari scoperti (di cui 1 minore e 1 clandestino) nelle aree di Lamezia Terme, Catanzaro Lido e Soverato.
In particolare, nel soveratese, scoperti 4 stabilimenti balneari irregolari per aver impiegato 13 lavoratori in nero e/o irregolari.
Irrogate complessivamente sanzioni per oltre 125 mila euro e avanzate 11 proposte di chiusura di attività imprenditoriali all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Catanzaro.
Sono stati altresì potenziati, in ragione del consistente afflusso turistico, i controlli presso l'aeroporto internazionale di Lamezia Terme. I Finanzieri, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nell’ambito delle attività di monitoraggio e vigilanza sulla circolazione transfrontaliera di valuta presso l’aeroporto di Lamezia Terme, hanno eseguito 136 controlli in materia valutaria e doganale intercettando un flusso di denaro contante pari a 1.140.117 euro.
In totale sono stati 23 i soggetti sanzionati per aver tentato di introdurre valuta, omettendone la dichiarazione, per un importo complessivo di oltre 305.000 euro.
Nell’ottica di contribuire ad assicurare la tutela del “made in Italy” e la “sicurezza prodotti” intesa come salvaguardia del tessuto produttivo italiano, sono stati programmati ed eseguiti due piani di intervento che hanno consentito di sequestrare complessivamente oltre 22.000 prodotti (tra i quali orologi contraffatti, giocattoli, profumi e cosmetici non conformi alla normativa vigente in materia di sicurezza prodotti) e segnalare amministrativamente 6 soggetti.
Il Comando provinciale della Guardia di Finanza ha proceduto altresì, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, al sequestro preventivo di una discoteca abusiva sul litorale del Comune di Falerna ove era in corso un evento aggregativo di circa 300 partecipanti senza alcun titolo autorizzatorio ed in aperta violazione delle norme a tutela dell’incolumità pubblica.
Il Protocollo sulle discoteche e i “rinforzi estivi” giunti dal Viminale hanno consentito di pianificare per tempo l’operazione “Estate Sicura” e i positivi risultati raggiunti sono stati frutto del grande lavoro operativo svolto dalle Forze di Polizia che hanno lavorato in stretto coordinamento grazie anche ai tavoli tecnici tenuti dal Questore Linares, che hanno garantito una capillare copertura dei luoghi del divertimento più sensibili. A tal riguardo si allega anche un video sintetico dei passaggi salienti delle congiunte attività svolte dalle Forze di Polizia nel periodo estivo.
Il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha poi esaminato il Piano messo a punto per la “Notte Piccante” destinata, nella sua articolazione in più giornate, ad attrarre migliaia di visitatori a Catanzaro.
“L’obiettivo comune – ha dichiarato il Prefetto De Rosa – è quello di fare in modo che le ragioni della festa siano sempre coniugate con quelle della sicurezza collettiva, tenuto conto della circostanza che l’allestimento degli stand nel centro storico cittadino implica deviazioni del traffico veicolare e l’interdizione di aree urbane”. E’ stato esaminato il dispositivo di sicurezza curato dagli organizzatori dell’evento, inteso pure nell’ accezione di safety che impegna a dotarsi di una pianificazione adeguata tale da garantire un ordinato afflusso dei visitatori, congrue vie di fuga, l’accesso a uomini e mezzi del soccorso tecnico e il generale rispetto delle prescrizioni impartite in fase autorizzativa. A tale riguardo gli organizzatori intervenuti, nel fare riferimento all’assetto di safety, hanno garantito il supporto mediante 26 unità adeguatamente formate ed appartenenti ad un istituto di vigilanza che saranno impiegate a supporto del dispositivo messo a punto dal Questore nelle giornate di venerdì e domenica e di 36 unità nella giornata centrale di sabato. La cornice generale di sicurezza nell’accezione di security vedrà impegnate, per ogni giornata, 12 operatori delle Forze di Polizia e 12 operatori dei Vigili del Fuoco, oltre a 4 ambulanze medicalizzate che saranno dislocate in prossimità dei luoghi degli eventi a cura dell’Azienda Sanitaria Provinciale. Un richiamo particolare ha riguardato l’esigenza dell’attenta vigilanza sul divieto di somministrazione di alcolici ai minori su cui si è sviluppata, durante l’Estate, la costante azione di contrasto delle Forze di Polizia.
“Siamo per il divertimento sano e responsabile – ha concluso il Prefetto di Catanzaro – nulla sarà vietato se si rispettano le regole e le direttive ministeriali. Questa sinergia tra pubblico e privato ha consentito finora alle Forze dell’Ordine di svolgere al meglio la propria attività e a loro va tutta la mia gratitudine”.
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