Catanzaro - E' stata revocata la misura interdittiva della sospensione dall' esercizio della professione medica e di quella tipicamente scientifica di ricerca, precedentemente imposta, dal Gip di Catanzaro alla professoressa Genny Arabia, neurologa presso l'Università di Catanzaro.
La docente - che era stata coinvolta nell'inchiesta "Sartoria" realizzata dalla Guardia di finanza e dalla procura di Catanzaro ipotizzando per gli indagati a vario titolo i reati di corruzione, concussione, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, turbata libertà, degli incanti, truffa aggravata ai danni dello Stato, - è accusata dei reati di falso ideologico e abuso di ufficio e già da oggi potrà riprendere la normale attività di medico specialista e di ricerca scientifica all'interno dell' università. Questo è il provvedimento del Gip all'esito dell'interrogatorio di garanzia durante il quale la docente era assistita dal legale Francesco Gambardella.
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