Catanzaro - È stato assolto dal Gip, a termine del processo con rito abbreviato, Giovanni Giardino detto “Giancarlo”, 47enne, di Maida (difeso dall’avvocato Antonio Larussa) rimasto coinvolto nell’operazione “Via col vento”, eseguita dai Carabinieri e diretta dalla DDA di Reggio Calabria, nel luglio 2018. L’inchiesta ha riguardato la presunta infiltrazione delle cosche calabresi nei lavori necessari alla realizzazione dei parchi eolici nelle province di Reggio Calabria, Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia.
Estorsione e illecita concorrenza aggravate dall’articolo 7, questi i reati che erano stati contestati a Giardino. Oggi nel tribunale di Catanzaro si sono tenute le discussioni. Il Pm, inoltre, ha chiesto la condanna a 8 anni e 8000euro di multa, il gip Claudio Paris, accogliendo la tesi difensiva che si basava sull’insussistenza di qualsiasi ipotesi accusatoria, ha assolto il 47enne “perché il fatto non sussiste ritenendo inesistente la materialità storica del fatto”.
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