
Serrastretta - Si svolgerà domenica 30 novembre 2025, alle 17, nella cornice del Palazzo Pingitore di Serrastretta, l’evento “Il Canto delle Donne. Dare voce alle vittime, rompere il silenzio, denunciare il sopruso”. Un appuntamento dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne, pensato come spazio di riflessione, testimonianza e condivisione. L’iniziativa vuole rendere omaggio alla resistenza e alla forza delle donne di ieri e di oggi, che con il loro coraggio hanno contribuito a costruire i diritti e le libertà attuali. Il titolo dell’evento richiama un “canto liberatorio”, simbolo del grido di chi trova finalmente voce dopo il silenzio e la sofferenza. L’organizzazione è curata dalle associazioni Dalidà, Donna Coldiretti e Gruppo di Lettura della Biblioteca Comunale “Luis Scalese”, realtà da anni impegnate nella promozione culturale e nella valorizzazione del patrimonio umano, materiale e immateriale del territorio.
Il programma della serata
Ad aprire l’evento sarà il Gruppo di Lettura della Biblioteca Comunale “Luis Scalese”, che proporrà una selezione di letture e poesie dedicate al tema della violenza di genere, offrendo al pubblico spunto di riflessione emotivamente intensi. Seguirà l’intervento dell’artista Pina Cerchiaro, che lo scorso 2 ottobre ha conseguito la laurea con lode nel Biennio Specialistico in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, presentando una tesi dal titolo “Sarvata. Storie di donne nell’area del Reventino”. Il lavoro, discusso alla presenza del direttore Virgilio Piccari, della professoressa Lara Caccia (relatrice) e del professor Piero Zuccaro (correlatore), rientra nel progetto “I Solchi del Tempo”, realizzato in collaborazione con G.A. Bagnato e dedicato alla valorizzazione delle radici identitarie e culturali del Reventino.
Durante la serata saranno illustrate alcune delle sue opere e proiettato un cortometraggio che racconta il suo percorso artistico. A seguire, Angelo Aiello, segretario dell’Associazione Dalidà, offrirà un contributo dedicato alla figura di Iolanda Cristina Gigliotti, in arte Dalida, artista di fama internazionale e legata a Serrastretta per origini familiari. Aiello ne ricorderà la sensibilità, la forza interiore e la capacità di trasformare il dolore personale in arte, lasciando un’eredità emotiva ancora oggi viva. La moderazione dell’incontro sarà affidata a Maria Antonietta Mascaro, responsabile regionale Donne Coldiretti e vicepresidente della Cooperativa “Monti del Reventino” di Serrastretta. Mascaro darà voce alle tante donne che, all’interno dell’associazione, si impegnano quotidianamente per valorizzare il proprio ruolo, sostenere l’innovazione e affrontare con determinazione temi sociali cruciali come la violenza di genere. L’evento si propone quindi come un momento di forte impatto culturale e sociale, volto a sensibilizzare la comunità e a ricordare che la denuncia, la solidarietà e la memoria sono strumenti indispensabili per contrastare ogni forma di sopruso. Un canto, appunto, capace di rompere il silenzio.
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