Lamezia Terme - "Esistono tanti paradossi nella sanità nazionale e, ancor di più, in quella calabrese. La congiuntura storica è particolarmente difficile ma alcune ‘incongruenze’ appaiono francamente inspiegabili. Alcune situazioni nell’ospedale di Lamezia Terme sembrano francamente inspiegabili. In questo presidio, c’è un reparto, quello di Neurologia, che è considerato dagli attuali vertici dell’Asp di Catanzaro di serie inferiore" è quanto si legge in una nota di Lamezia Prima Di Tutto.
"Infatti, è costretto a rinunciare alla sua autonomia per puntare su ricoveri in appoggio ad altri reparti del dipartimento assistenziale di riferimento perché è in clamoroso ritardo l’attivazione dei dieci posti letto previsti dal decreto regionale di programmazione. Una carenza di spazi - sottolineano - che è aggravato dal deficit di risorse umane, dato che gli infermieri sono introvabili. Possibile che la Neurologia di un ospedale importante come quello di Lamezia patisca tali penalizzazioni? Purtroppo, è la nuda verità. In altre realtà, invece, le risorse pubbliche sono rilevanti e storicizzate. Ci riferiamo al cospicuo finanziamento regionale (ad hoc) riconosciuto alla Neurogenetica. Nemmeno fosse un festival o una rassegna storica del territorio. Che poi sarebbero soldi della collettività girati a un’entità non meglio precisata che dovrebbe operare per conto del pubblico".
"Ebbene, rispetto al reparto di Neurologia appena citato, Neurogenetica - sottolineano - può contare sulla bellezza di 3 medici neurologi, una psicologa e un medico che, di fatto, fa il nutrizionista. Un contingente di assoluto rilievo che può contare, a differenza del reparto pubblico dell’ospedale di Lamezia, su spazi invidiabili (per giunta, con stanze inutilizzate) e con volumi di attività assolutamente non eccelsi, anzi quantitativamente discutibile. Così è se vi pare. A noi non piacciono le rendite di posizione, ma l’attività in favore dei pazienti calabresi, il merito e le strutture pienamente pubbliche. Dunque, se c’è qualcosa da privilegiare e sostenere è la Neurologia pubblica di Lamezia. Senza se e senza ma. Il commissario straordinario dell’Asp di Catanzaro è capace di raccogliere questa sfida o persegue altri interessi?".
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