Asd Vigor Lamezia 1919 batte il San Calogero. Domenica spareggio promozione con l'Archi in campo neutro

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Lamezia Terme - In barba al noto proverbio, al terzo tentativo, dopo i pareggi maturati nelle due sfide durante la stagione regolare, l’Asd Vigor Lamezia 1919 riesce a battere il San Calogero, aggiudicandosi con merito la finale play-off del girone C di Prima Categoria. Adesso, per avere la certezza del salto in Promozione, bisognerà tuttavia battere l’Archi, club espressione dell’omonimo quartiere di Reggio Calabria, nello spareggio in programma domenica prossima in campo neutro (Vibo Valentia?) tra le vincenti i play-off dei raggruppamenti C e D.

Un’altra buona notizia sempre ieri è arrivata dalla Palmese che nel play-out di serie D ha battuto l’Ebolitana, condannando così i campani alla retrocessione. In virtù di questo risultato l’Isola Capo Rizzuto resta l’unica corregionale declassata nel massimo campionato dilettantistico calabrese. Il che farà si, a cascata, che, oltre ovviamente alle prime classificate, salgano altre due compagini dalla Prima Categoria in Promozione. Qualora poi il Castrovillari dovesse riuscire ad accedere in D attraverso la fase interregionale, allora con molta probabilità anche le perdenti i due spareggi (l’altro sarà San Marco – Taverna) di Prima previsti domenica prossima verranno ammesse alla serie superiore.

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Davanti ad un migliaio di spettatori, un vero lusso per la categoria, lametini e sancalogeresi sono entrati in campo assieme ai ragazzi della Lucky Friends. Mister Viterbo, nell’occasione privo dell’infortunato Paletta e del non ancora pienamente recuperato Serpentino, schiera Siciliano vertice basso davanti la difesa, attorniato da Andricciola e Tarzia, ed in avanti il trio Calidonna F. – Zaffino – Niang. Primi 20’ di sostanziale studio interrotti dalla sfortunata autorete di Campennì su punizione scodellata tesa in area da Antonelli. Il vantaggio non è però ben interpretato dai biancoverdi che abbassano il livello di attenzione, iniziando a soffrire, complice qualche sbavatura di troppo in difesa, le iniziative dei due Monteleone. Sono proprio gli omonimi attaccanti rosso-celesti a confezionare e servire l’1-1. Poi ci vuole un grande intervento in uscita di Maruca per evitare la completa rimonta dei vibonesi. Il pericolo corso scuote Tarzia e compagni che vanno al riposo senza più rischiare, anzi reclamando un penalty che poteva starci.

In avvio di ripresa Leonardo Viterbo decide di dare maggior peso al proprio attacco, gettando nella mischia Romito al posto di Francesco Calidonna. Cambio che si rivela più che mai azzeccato. L’ex Stalettì si rivela sin da subito una spina nel fianco sinistro della retroguardia ospite. Non è un caso che da quel lato i biancoverdi iniziano a sfondare, vedi la splendida azione che vale il 2-1, sviluppatasi lungo l’asse Zaffino – Romito. Il nuovo svantaggio fa perdere la testa in particolar modo a Maccarone e Monteleone ’86, che iniziano ad aizzare gli animi in campo con ben poca sportività.

Saggiamente i padroni di casa non abboccano, riuscendo a tenere abbastanza saldi i nervi. Soprattutto il nel frattempo subentrato Giuggioloni, sul quale i sancalogeresi iniziano una vera e propria caccia all’uomo fatta di brutti falli (uno costa il secondo giallo ad un esageratamente nervoso Maccarone), spintoni e paroline tutt’altro che dolci. Maruca non è più chiamato in causa e, dopo otto lunghi minuti di recupero, il signor Idone emette il triplice fischio finale, accolto con un urlo liberatorio tanto in campo che sugli spalti.

In sala stampa, a fine gara, il tecnico ospite dimostra di aver probabilmente visto un’altra partita, affermando che i suoi avrebbero meritato di vincere e che si sarebbe aspettato maggior sportività dalla squadra di casa.

“Mister Romano, da bravo allenatore qual è, - dichiara il trainer vigorino Leonardo Viterbo, rispondendo a chi lo portava a conoscenza delle affermazioni poc’anzi rese dal suo collega – dovrebbe accettare la sconfitta e riconoscere che oggi (ieri ndr) ha vinto la squadra più forte”.

L’ex tecnico della Promosport rende comunque merito agli sconfitti. “Abbiamo battuto una squadra di tutto rispetto che stavolta si è però trovata davanti una Vigor Lamezia scesa in campo determinata a vincere nonostante avesse due risultati su tre a disposizione. I miei ragazzi sono stati bravi anche a non cadere nelle continue provocazioni avversarie. Dedico questa vittoria alla mia famiglia ed alla società che ci è sempre stata vicina, soprattutto nei momenti di difficoltà, vedi subito dopo la sconfitta, peraltro l’unica subita in tutto il campionato, di Mammola”.

Un successo ottenuto dinanzi ad un pubblico decisamente raro a vedersi in Prima Categoria. “Non vedevo così tanta gente dai tempi della Lega Pro unica, a dimostrazione che questa piazza ha fame di calcio. Dispiace continui a mancare una parte di pubblico, ma noi andiamo avanti per la nostra strada”.  

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La cronaca della partita 

21’pt angolo teso in area di Antonelli, Campennì, all’altezza del secondo palo, nel tentativo di anticipare un avanti locale insacca nella propria rete

31’pt punizione battuta lunga da Maluccio, Zaffino brucia sullo scatto due difensori ospiti e calcia di esterno destro sul portiere in uscita senza però inquadrare lo specchio rimasto incustodito

32’pt Monteleone ’86 si fa largo sull’out destro, entra in area e scocca una sorta di tiro-cross deviato in rete, sottomisura, da Monteleone ’94 per il momentaneo 1-1

39’st decisivo Maruca a salvare in uscita disperata, al limite dell’area, su Monteleone ’94, imbeccato, sul filo dell’off-side, dall’omonimo compagno

41’pt i padroni di casa reclamano invano un penalty per un tocco di mani ravvicinato di Mazzeo su tiro di Calidonna F.

47’pt punizione di Iannazzo dal vertice destro d’attacco, la sfera sbatte sulla barriera e termina a lato di un paio di metri

8’st calcio piazzato di Antonelli da posizione leggermente decentrata, la parabola sfiora la traversa

11’st altra punizione per i biancoverdi. Stavolta Antonelli pennella a giro sul secondo palo dove, dapprima Tarzia di testa e poi Romito di piede, arrivano con un attimo di ritardo all’impatto risolutivo con il pallone, che esce di un niente

18’st lancio di Niang per Zaffino, anticipato da Purita in uscita alta, la palla arriva sui piedi dello stesso “colored” vigorino il quale salta un difensore ospite con una finta a rientrare e calcia in porta chiamando il numero uno alla risposta in tuffo

24’st Zaffino apre e chiude l’azione del 2-1. Splendida apertura dell’ex Serrese ad imbeccare il neo entrato Romito che fa fuori Rizzo, entra in area ma si allunga leggermente la palla. Con la coda dell’occhio vede però l’accorrente Zaffino arrivare a grandi falcate, passaggio all’indietro e gran staffilata del numero nove sul palo più lontano

33’st progressione di Romito per vie centrali, giunto al limite strozza però il tiro e Purita non ha difficoltà a far sua la sfera

37’st Niang imbecca Romito che supera il portiere in uscita con un delizioso pallonetto ma l’arbitro annulla il gol, su segnalazione del secondo assistente, per fuorigioco dello stesso ex centravanti dello Stalettì

39’st punizione di Monteleone ’86 dal limite, nei pressi del vertice dell’area locale, Maruca blocca facendo un passo indietro

 

Asd Vigor Lamezia 1919 – San Calogero 2-1

Asd Vigor Lamezia 1919 (4-3-3): Maruca 6.5; Calidonna S. 6, Antonelli 7, Maluccio 6.5, Iannazzo 6; Andricciola 6.5 (21’st Muraca 6), Siciliano 6.5, Tarzia 6.5; Calidonna F. 6 (9’st Romito 7) (43’st Lucchino sv), Zaffino 6.5 (35’st Giuggioloni sv), Niang 6.5 In panchina: Lucia, Cristaudo, Damiano. Allenatore: Viterbo 6.5

San Calogero (4-3-3): Purita 6; Galati 5.5, Mazzeo 6, Campennì 5.5, Rizzo 5; Prestia 5.5, Maccarone 5, Colacchio 5.5 (35’st Bello sv); Monteleone ’94 6.5, Rotella 5.5, Monteleone ’86 6.5 In panchina: Parbonetti, Pisano, Aquilano, Giordano, Cocciolo. Allenatore: Romano 5.5

Arbitro: Giovanni Idone di Reggio Calabria 6 (Cozza di Paola e Romeo di Reggio Calabria)

Marcatori: 21’pt Campennì aut. (SC), 32’pt Monteleone ’94 (SC); 24’st Zaffino (VL)

Note: pomeriggio primaverile con manto erboso in discrete condizioni. Spettatori 1100 circa (813 paganti) di cui una cinquantina ospiti. Al 45’st espulso Maccarone (SC) per doppia ammonizione. Ammoniti Calidonna S. (VL), Colacchio (SC), Zaffino (VL), Calidonna F. (VL), Rotella (SC), Giuggioloni (VL), Tarzia (VL). Angoli 4-0. Recupero: 2’pt e 8’st

 

Ferdinando Gaetano

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