Lamezia Terme - Non riesce l’en-plein stagionale contro le due lucane del girone, ma al “XXI Settembre” di Matera la Vigor strappa, comunque, un ottimo punto, balzando a quota 40 in classifica. Biancoverdi autori di una prestazione insuperabile in fase difensiva; basti pensare che i più titolati ed esperti biancazzurri solo in un’occasione sono riusciti a penetrare e calciare da dentro l’area di rigore avversaria. Alla fine, l’unica vera parata dell’incontro l’ha dovuta compiere l’estremo difensore locale, letteralmente superatosi per deviare in angolo un siluro scoccato dalla distanza dal redivivo Filosa. 0-0 che non fa una grinza e Vigor che si conferma, ancora una volta, formazione decisamente ostica e difficile da battere per chiunque.
Come previsto, mister Erra opta dall’inizio per il 4-4-2 contro il consueto 3-4-3 caro allo “Special One di Floridia”. Al centro della difesa Rapisarda torna a far coppia dal primo minuto con capitan Gattari. Esterni, di conseguenza, sono Spirito e Kostadinovic. In mezzo al campo il duo Battaglia – Scarsella, con Voltasio ala destra e Di Marco, all’esordio da titolare, a sinistra. Davanti Montella e Del Sante. Pronti via e su un corto retropassaggio di Battaglia (sarà l’unico suo svarione) s’inserisce Carretta che, entrato in area e pressato da Rapisarda, non riesce a calciare con la giusta potenza, consentendo a Forte di bloccare senza particolari affanni distendendosi sulla propria destra. Al 9’ serio infortunio a De Franco che, complici le assenze di D’Aiello e Mucciante, costringe Auteri a passare alla difesa a quattro, arretrando a esterni bassi Mazzarani ed il neo entrato, lametino doc, Bernardi. Il Matera tiene in mano il pallino del gioco ma senza rendersi mai pericoloso nei sedici metri finali. Così Coletti prova per due volte la soluzione dalla distanza costringendo dapprima Forte a bloccare a terra e poi senza doversi neanche spostare di un passo. Al 32’ ci prova anche Di Noia dal limite con sfera che scende abbondantemente oltre la traversa. Idem la successiva conclusione dai ventidue metri di Mazzarani.
Vigor che tenta di affacciarsi di tanto in tanto dalle parti di Bifulco ma Del Sante e Montella finiscono puntualmente nella trappola dell’off-side attuato da Faisca e compagni. Solo in un’occasione Montella va via in velocità sull’out destro ma si lascia poi cadere appena sfiorato da un difensore, beccandosi l’ineccepibile giallo per simulazione. Un paio di minuti prima, al 39’, era stato decisivo Rapisarda nell'immolarsi in extremis sul tiro da buona posizione dell’ex Madonia. Anche nei secondi 45’ le emozioni latitano; Gattari e soci si rendono però via via più intraprendenti in ripartenza. Vedi al 20’ quando Montella si fa palla al piede circa quaranta metri, penetra in area e scocca un sinistro ad incrociare prontamente respinto con il corpo da Flores in chiusura. Erra getta nella mischia Filosa, con conseguente dirottamento di Rapisarda a terzino sinistro ed avanzamento di Kostadinovic a laterale destro di centrocampo. Contrariamente a quanto accadutogli contro il Benevento, stavolta l’impatto con la gara di Filosa è ottimo. Diverse volte lo si vede andare a chiudere in anticipo sugli avanti avversari.
La retroguardia lametina è insuperabile, sia palla a terra che nel gioco aereo, ed i biancazzurri vanno via via perdendo di lucidità. Al 42’ si rivede in campo, dopo quasi sei mesi dal grave infortunio al ginocchio patito nel match interno con la Salernitana, Fabrizio Di Bella. Con l’ingresso dell’esperto difensore, Erra ridisegna i suoi con un ancora più abbottonato 5-4-1. Scelta azzeccata anche perché costringe i locali al forcing finale lasciando ampi spazi per i contropiede avversari. Dopo una galoppata di Di Marco conclusa a lato sul palo più vicino, è Filosa ad andare vicinissimo al gol da 3 punti. L’ex difensore di Foggia e Martina avanza palla al piede e giunto quasi al limite scocca un gran fendente diretto ad insaccarsi sotto la traversa, Bifulco è però bravissimo a lanciarsi in volo sulla propria destra e schiaffeggiare in angolo la sfera. Non succede più niente se non l’ingresso del giovane Maglia che gli vale l’esordio stagionale in campionato.
Ferdinando Gaetano
MATERA – VIGOR LAMEZIA 0-0
MATERA (3-4-3): Bifulco 6.5; Flores 6, De Franco sv (12’pt Bernardi 5.5), Faisca 6; Di Noia 6.5, Coletti 6.5, Iannini 6, Mazzarani 6; Madonia 6.5 (12’st Albadoro 5.5), Letizia 5 (21’st Pagliarini 5.5), Carretta 5.5 In panchina: Russo, D’Angelo, Ferretti, Ashongi. Allenatore: Auteri 5.5
VIGOR LAMEZIA (4-4-2): Forte 6.5; Spirito 6, Rapisarda 7, Gattari 7, Kostadinovic 6.5; Voltasio 6 (23’st Filosa 7), Battaglia 6 , Scarsella 6.5 , Di Marco 6 (44’st Maglia sv); Montella 6.5 (42’st Di Bella sv), Del Sante 6 In panchina: Piacenti, Rossini, Catalano, De Giorgi. Allenatore: Erra 6.5
ARBITRO: Giosuè Mauro D’Apice di Arezzo 7 (Vingo di Pisa e Pancaldo Trifirò di Barcellona Pozzo di Gotto)
NOTE: giornata soleggiata con terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori 3000 circa. Ammoniti Flores (M), Mazzarani (M), Montella (VL), Kostadinovic (VL), Madonia (M), Bernardi (M), Rapisarda (VL). Angoli 4-1. Recupero: 2’pt e 4’st
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