Lamezia Terme – Vittoria di gran carattere quella della Vigor Lamezia nel match casalingo contro lo Scalea, valido per la ventitreesima giornata del campionato di Eccellenza. Dopo aver chiuso immeritatamente il primo tempo sotto di un goal (la prodezza di Barbarossa al 43’), i biancoverdi riescono a ribaltare il risultato nella ripresa grazie al terzo sigillo nelle ultime due partite di Spanò (59’) e al tap-in di Silvagni (65’). Un successo fondamentale, arrivato al termine di una partita complicata da un terreno in non perfette condizioni, ma dominata per tutti i novanta minuti, nonostante lo svantaggio inziale con l’unico vero tiro in porta dello Scalea. Vigor sempre seconda in classifica a -6 dal Sambiase.
Cronaca
Primo tempo
8’ Primo squillo Vigor con una girata aerea di Foderaro deviata in tuffo da Calandra
13’ Contropiede biancoverde che porta Spanò al tiro, conclusione murata dalla difesa ospite
35’ Altra occasione per Spanò che angola troppo il suo destro disturbato in scivolata da Di Biase
38’ Garcia ha sul sinistro la palla buona ma colpisce male calciando alle stelle da posizione favorevole
42’ Numero di Villella che si libera di un difensore e cerca l’incrocio, palla fuori non di molto
43’ Scalea in vantaggio con un gran destro di Barbarossa che beffa Columbro con un’imprevedibile traiettoria alla Juninho Pernambucano
Secondo tempo
4’ Corner di De Fazio direttamente in porta, Calandra non si fa sorprendere
14’ La Vigor trova il pari con un sinistro di Spanò in scivolata che fulmina Calandra. Terzo goal nelle ultime due partite per il numero 93 biancoverde
20’ Sorpasso Vigor. Azione poderosa di Giovanni Foderaro che sfonda a destra e cerca il diagonale trovando l’opposizione di Calandra, sulla ribattuta Silvagni è il più rapido di tutti a ribadire in rete
25’ Catania salta un avversario e calcia sul primo palo da posizione defilata, Calandra chiude in angolo
30’ Gran filtrante di De Fazio per Catania il cui tocco morbido trova il palo esterno
33’ Ci prova ancora, questa volta di sinistro, Catania, il portiere ospite blocca in tuffo
48’ La Vigor sfiora la terza rete con un colpo di testa di Verso di poco a lato
Vigor – Scalea 2-1
Marcatori: 43’ Barbarossa (S), 14’st Spanò (V), 20’st Silvagni (V)
Vigor Lamezia: Columbro, Villella, De Fazio, Ablanedo, Mascaro, Scalon, Garcia (39’st Verso), Lavrendi, Foderaro G. (24’st Catania), Spanò, Silvagni (22’st Amendola)
A disp. Gualtieri, Calomino, Foderaro M., De Nisi, Caetano, Chirico
All. Fanello
Scalea: Calandra, Leone, Lopez, Santese, Jara, Osso, Di Biase (9’st Haidir), Rossitto, Passanidi (6’st Tufo), Barbarossa (31’st Rodi), Bertucci
A disp. Garnero, Casciaro, Chemi, Mollo, Cicero, Troncone
All. Gregorace
Arbitro: Idone di Reggio Calabria
Assistenti: Azzarà di Reggio Calabria e Renda di Catanzaro
Note: Angoli 5-1; Ammoniti: Barbarossa (S), Haidir (S), Jara (S), Spanò (V), Calandra (S)
Rec. 1’ e 6’
Spettatori: 500 circa
Spogliatoi
Una vittoria sofferta ma più che meritata, arrivata al termine dell’ennesima gara casalinga giocata in condizioni meteo tutt’altro che idilliache. Eppure, nonostante un terreno di gioco appesantito dalla pioggia e quell’inaspettato svantaggio iniziale, quasi una casualità sul finire di un primo tempo dominato in lungo e in largo, la Vigor Lamezia è riuscita a portare a casa la nona vittoria consecutiva, confermando gli enormi progressi, anche in termini di carattere, degli ultimi mesi. “Abbiamo disputato un’ottima partita – afferma il tecnico biancoverde, Danilo Fanello – anche se andare sotto, alla prima vera occasione dello Scalea, poteva un po’ complicare i nostri piani. Non era affatto facile, perché quando ti ritrovi in svantaggio dopo aver avuto diverse occasioni per fare goal, c’è sempre il rischio di subire il contraccolpo. Devo. Però, fare i complimenti ai ragazzi, perché hanno avuto una grande reazione, non hanno perso la testa e, alla fine, sono riusciti a portare a casa una grande vittoria. Una vittoria di cuore, di carattere, al di là dell’aspetto tecnico-tattico, preziosa soprattutto sotto il profilo mentale”. Unica nota stonata, per l’allenatore, qualche mugugno di troppo in tribuna a fine primo tempo, chiuso sotto di un goal nonostante l’ottima prova dei suoi ragazzi: “Avere un pubblico sempre numeroso è qualcosa che ci fa enormemente piacere, ma in quest’occasione, se devo essere sincero, ho anche visto qualcosa che non mi è piaciuto. Di solito, sono sempre stato il primo a elogiare chi viene allo stadio a supportarci, colpevolizzando noi quando le cose non andavano, ma oggi ho trovato alquanto ingiuste le critiche arrivate dagli spalti all’intervallo. Sono un po’ dispiaciuto, perché, secondo me, avevamo offerto un grande primo tempo e i ragazzi, semmai, meritavano un incoraggiamento. Ci può stare, ma vorrei che questa empatia fosse totale. Non è una critica – conclude Fanello – però ci tenevo a esternare il mio dispiacere”.
Francesco Sacco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
