Di Vincenzo Giampà
Lamezia Terme, 8 Luglio - Questa mattina, presso l’Action Bay Kite School Fabiano situato in località Marinella, prenderanno il via le prime gare valevoli per la seconda tappa del KTE, Kite Tour Europe. Ieri si sono concluse le iscrizioni che hanno confermato i dati che l’organizzazione dell’evento, presieduta dal Presidente Gennaro Fabiano, aveva comunicato: 80 atleti internazionali provenienti, per citare alcune nazioni, da Colombia, Regno Unito, Olanda, Sud Africa. Il calendario prevede l’entrata in acqua degli atleti a partire da mezzogiorno fino al tardo pomeriggio. In attesa della sua gara, abbiamo intervistato Alice Brunacci, pluricampionessa italiana di entrambe le specialità del Kite: Freestyle e Race. Toscana di Follonica, nata il 4 giugno 1987 a Massa Marittima, provincia di Grosseto, a soli 24 anni vanta un Palmares incredibile, oltre ad un fascino e fisico statuario: Campionessa Italiana in carica di Freestyle dal 2007 ad oggi e Campionessa Italiana in carica, specialità Race, dal 2009 ad oggi. Nella vita privata è una ragazza normale con una vita normale. Quando non è impegnate con le gare, lavora in un campeggio a Follonica e insegna Kite. Questa di oggi che si appresta a disputare è la sua prima gara in un Campionato Europeo e l’emozione, mentre l’intervistiamo si avverte.
Alice, tra qualche ore scenderai in acqua. Questa è la tua prima gara a livello internazionale?
Per quanto riguarda l’Europeo è la prima volta ma ho già esperienza in competizioni internazionali, avendo gareggiato per il Campionato del Mondo nel 2005 e nel 2008, ottenendo un quinto ed un secondo posto di tappa.
Le tue aspettative per le gare di questo fine settimana quali sono?
Vorrei riuscire a raggiungere le prime posizioni in entrambe le specialità, anche se so che non sarà facile visto il livello dei partecipanti. Dal risultato di questi giorni, deciderò se prendere parte o meno all’ultima tappa del KTE in Francia.
Sei la prima atleta a detenere i titoli di entrambe le specialità per più di un anno di fila. Hai intenzione di fare il tris?
Spero di confermarmi campionessa anche quest’anno sia nel Race sia nel Freestyle. Dall’anno prossimo, quasi sicuramente, gareggerò solo per il Race.
Facendo un pensierino anche alle Olimpiadi del 2016 a Rio de Janeiro?
Sicuramente si. Il Comitato Olimpico Internazionale ha ufficializzato il Race come disciplina e, se gareggerò ancora, cercherò di qualificarmi.
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