
Lamezia Terme - "Gli ultimi atti intimidatori che stanno colpendo attività commerciali a Lamezia Terme, l’ultimo dei quali avvenuto questa mattina, non possono più essere considerati episodi isolati. Negli ultimi mesi si registra un aumento vertiginoso di questi episodi, che riportano la città a dinamiche che non si vedevano da decenni, nonostante nel frattempo Lamezia sia cresciuta, anche sotto il profilo delle attività commerciali, dei locali e della vita serale. È inaccettabile che questo percorso di sviluppo venga messo a rischio e che la città sia costretta a fare passi indietro". Lo dichiara Valentina Stella (Azione), che chiede una presa di posizione chiara e netta da parte del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale.
"Sul tema della sicurezza e degli atti intimidatori è stata presentata un’interpellanza urgente da Azione, che ha portato alla convocazione di un Consiglio Comunale straordinario. In quell’atto venivano poste questioni precise: dal rafforzamento del coordinamento con Prefettura e Forze dell’Ordine, allo stato della videosorveglianza, fino alle misure di tutela e sostegno per le attività colpite e per chi decide di denunciare". "A distanza di tempo, però, è doveroso chiedersi cosa sia stato effettivamente messo in campo. Quali atti concreti sono seguiti a quel Consiglio? Quali iniziative operative sono state avviate per rispondere a un fenomeno che continua a manifestarsi con preoccupante continuità?".
"Inoltre, è chiaro che non spetta al Consiglio Comunale intervenire sull’organico della magistratura. Tuttavia, alla luce della situazione attuale e del fatto che la Procura di Lamezia Terme è in attesa della nomina definitiva del Procuratore capo, è necessario che il Sindaco e la Giunta esercitino una forte e costante pressione istituzionale per velocizzare l’iter e garantire un presidio giudiziario pienamente operativo sul territorio". "Non basta convocare un Consiglio Comunale se poi alle parole non seguono i fatti. Il focus oggi deve essere capire se la Giunta e la maggioranza, a partire dal Sindaco, intendano passare alla concretezza, attuando misure immediate, verificabili e strutturate". "Lamezia Terme non può permettersi arretramenti sul fronte della legalità. Come Azione continueremo a chiedere trasparenza, responsabilità e azioni concrete, perché la sicurezza dei cittadini e delle attività economiche non può restare solo un tema di discussione".
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