Coronavirus, Conte dopo vertice con Regioni: "Chiusura scuole ingiustificata fuori da focolai"

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Roma – Nelle zone che non sono focolaio del virus "non si giustifica la chiusura delle attività scolastiche". Lo ha detto il premier Conte alla Protezione Civile sottolineando che l'Italia è stata divisa in 3 zone: quelle focolaio, dove valgono le misure restrittive varate, un secondo livello "che si estende alle aree circostanti che presentano episodi da contagio indiretto" e un terzo livello che riguarda il resto d'Italia. E qui "sicuramente non ha ragione di esistere la sospensione si attività scolastiche"

La Regione Calabria aveva proposto la chiusura di scuole e università in ordinanza al vaglio del Governo. Ieri pomeriggio il Premier Conte ha però invitato alla prudenza e a non adottare provvedimenti drastici soprattutto nelle regioni dove non ci sono casi accertati di Coronavirus.  Il tutto in attesa delle linee guida che usciranno dalla riunione con tutti i presidenti delle Regioni.

‪Oggi, infatti, Governo, Presidenti di regione e staff tecnico del Ministero della salute sono in riunione congiunta per coordinare le azioni al fine di fronteggiare al meglio l’emergenza Coronavirus: "Uniamo gli sforzi e lavoriamo in squadra senza sosta per tutelare la salute dei nostri cittadini".

Il premier Giuseppe Conte ha infatti convocato per oggi alle 10 un tavolo con i Governatori di tutte le regioni italiane. Bisogna “evitare che alcuni governatori al di fuori delle aree di contagio possano adottare iniziative autonome che non sono allo stato giustificate” ha detto parlando con i giornalisti il presidente Conte. E, in merito alla chiusura delle scuole in alcune regioni ha chiesto ai governatori di astenersi alla sospensione delle attività scolastiche perché non sono giustificate. E invita a seguire le linee del Governo e adottare provvedimenti in pieno coordinamento per evitare di creare confusione a livello nazionale e parla si “misure nel segno dell’adeguatezza e proporzionalità”. “No ognuno per la sua strada” ha rimarcato. Per affrontare emergenza, ha sottolineano anche, “Ascoltiamo il comitato tecnico scientifico, sono loro che ci guidano e trarremo ulteriori informazioni che porteremo al tavolo con i governatori”.

Intanto è stato attivato un nuovo numero verde dalla Regione Calabria per segnalazioni Coronavirus: 800767676.

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Conte: non è momento polemiche e allarmismi

"Non è il momento delle polemiche, dobbiamo lavorare, le polemiche non mi interessano". Così il premier Giuseppe Conte alla Protezione Civile. "Sono fiducioso - ha aggiunto - perché tutti i presidenti si sono dimostrati disponibili alla collaborazione". "Ce la faremo lavorando tutti insieme con l'obiettivo unico che è quello della salute dei cittadini. Quindi no a drammatizzazioni o allarmismi, dobbiamo agire per contenere il disagio", ha aggiunto. "Non dobbiamo - ha detto ancora - pensare che sia una catastrofe che non si può affrontare, anzi è un'emergenza che si può affrontare e che stiamo affrontando mettendo in campo tutte le misure adeguate e proporzionate che confidiamo possano avere effetti di contenimento". 

Conte: ordinanza per uniformare comportamenti Regioni

"Abbiamo concordato di fare un'ordinanza per uniformare i comportamenti in tutte quelle regioni" che non fanno parte della zona focolaio. Lo ha detto il premier Conte alla Protezione Civile al termine della riunione con i ministri e con i presidenti delle Regioni. "C'è un clima di grande collaborazione. Dobbiamo proseguire con il coordinamento che è il metodo più efficace per evitare contagio".

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