Lamezia, al via la Tredicina in onore di Sant'Antonio di Padova: indulgenza plenaria al Santuario fino al 14 giugno

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Lamezia Terme - Per tutti i giorni della Tredicina, compresi il giorno della solennità di S. Antonio di Padova (13 giugno) e della processione (14 giugno), al Santuario di Lamezia Terme, alle consuete condizioni stabilite dalla Chiesa, sarà possibile lucrare l’indulgenza plenaria, richiesta dal vescovo di Lamezia Terme mons. Serafino Parisi di comune accordo con i frati cappuccini della comuità lametina e concessa dalla Penitenzieria Apostolica di Roma. Sarà questa una delle novità dell’annuale cammino di preparazione alla solennità di S. Antonio di Padova, che avrà inizio questa sera con il ricordo della canonizzazione del Santo, avvenuta il 30 maggio 1232, a neppure un anno dalla morte, per volontà di Papa Gregorio IX.

Il 31 maggio inizierà la Tredicina con il consueto programma giornaliero: le Sante Messe alle ore 6.30, 7.30, 8.30, 9.30, 10.30, 17.30, 19.30; il canto della Tredicina alle 6 del mattino e alle 19; la recita del Santo Rosario alle 5.30 e 17.30. Tra gli appuntamenti del programma, che vedrà come frate predicatore padre Roberto Sardu dalla Sardegna  mentre nella celebrazione delle messe serali delle 17.30 si alterneranno frati cappuccini della provincia di Calabria e sacerdoti diocesani: la visita della reliquia del Santo all’ospedale S. Giovanni Paolo II nel pomeriggio del 3 giugno; la giornata dedicata agli ammalati al Santuario il 5 giugno con l’amministrazione dell’unzione degli infermi; la benedizione dei ciclisti e dei podisti nei giorni 7 e 11 giugno; il tradizionale motoraduno in onore di S. Antonio domenica 8 giugno.

Nel corso della Tredicina i sacerdoti saranno sempre disponibili per le confessioni. I festeggiamenti culmineranno nei giorni 12, 13 e 14 giugno con l’offerta del cero votivo al Santo da parte del sindaco e dell’amministrazione comunale e, alla sera, la rievocazione del Transito (12 giugno); il 13 giugno la messa solenne presieduta dal vescovo mons. Serafino Parisi con l’omaggio delle Forze dell’Ordine al Santo alle 11; il 14 giugno la processione per le vie della città. Sabato 21 giugno, in occasione dell’ottava di ringraziamento, il pellegrinaggio dell’Unitalsi e la conclusione con la santa messa e la benedizione della città con la reliquia del Santo.

“In quest’Anno Giubilare – scrive la comunità dei frati guidata da fr. Biagio Bonasso –  come “pellegrini di speranza”, in cammino verso la patria eterna, siamo tutti chiamati ad avere un incontro vivo e personale col Signore Gesù, “nostra speranza”. Consapevoli che la speranza cristiana nasce dal Cuore trafitto di Cristo in croce, è alimentata dallo Spirito di Cristo, effuso nei nostri cuori, ed è fondata sulla fede nel Figlio di Dio, che per noi è morto e risorto, viviamo il cammino della Tredicina con grande impegno e spirituale entusiasmo. Sapendo che nessuno può vivere senza credere, sperare ed amare, noi, sostenuti dall’amorosa devozione a sant’Antonio e spronati dai suoi esempi di vita santa, ravviviamo la nostra fede, rinsaldiamo la nostra speranza e rendiamo operosa la nostra carità”.

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