Lamezia Terme – Lettera aperta di Fiore Isabella in merito ad un disservizio persistente della fornitura di acqua potabile in località Oppolese. Il già consigliere comunale si rivolte alla Sorical, al sindaco, alla Procura della Repubblica di Lamezia e all'autorità giudiziaria per "la valutazione dell'eventuale rilevanza penale, che il 23 di luglio 2025 ho personalmnte segnalato alla sezione manutenzione della società Sorical l'assenza del prezioso liquido in via Case Sparse Oppolese, nelle abitazioni di tre famiglie, ivi compresa quella dello scrivente".
Isabella rende noto che "successivamente a questa prima segnalazione intervenivano due addetti della Società in indirizzo che constatavano una perdita nel tubo di arrivo al contatore. Logica avrebbe voluto che si procedesse alla riparazione a monte del tubo di arrivo di competenza pubblica per ripristinare il servizio. Nulla di ciò si verificava, tant'è che, tre giorni dopo, ed esattamente il 26 di luglio, avvertivo nuovamente la Sorical del mancato ripristino del servizio di approvvigionamento idrico alle nostre tre famiglie. Trascorrevano ulteriori 35 giorni senza acqua potabile e, persino, all'oscuro delle cause del disservizio e dei tempi necessari per il suo ripristino. Il 30 di Agosto procedevo con un ultimo sollecito senza, al momento, alcun esito risolutivo. Preciso che, per gli usi non potabili, le tre famiglie hanno attinto e continuano ad attingere da una sorgiva di loro proprietà". Infine, appellandosi alle autorità competenti Isabella esprime "la mia personale amarezza e quella delle altre due famiglie dimenticate".
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