Lamezia Terme - "Le condizioni in cui versa la Calabria, caratterizzata da un forte declino demografico, da una crisi insostenibile dei servizi (soprattutto quelli sanitari) e del lavoro, da una diffusa condizione di esclusione sociale (un calabrese su due è in povertà) e dalla progressiva fuga dei giovani, impone un non più rinviabile deciso impegno politico. Tante questioni aperte e insolute (dal complesso universo giovanile alle problematiche ambientali, dal benessere della persona al benessere animale) attendono risposte nel breve e medio termine". Così, in una nota, la candidata Milena Liotta nella lista Democratici Progressisti a sostegno di Tridico presidente.
E ancora, prosegue Liotta "l'esistenza di imprese agroindustriali di successo, di centri di ricerca e di realtà in grado di produrre innovazione possono costituire un tessuto connettivo di qualità per favorire varie forme di sviluppo sostenibile, con una politica di accompagnamento del cittadino nell'irrinunciabile cornice del bene comune. Sul piano locale, la mia azione politica, in linea con i "dieci punti programmatici per la Calabria" di Tridico presidente per le elezioni regionali 2025, verte, facendo leva sui principi della perequazione territoriale, sul sistema infrastrutturale complessivo e soprattutto sull'irrinunciabile miglioramento qualitativo del rapporto funzionale della stazione di Sant’Eufemia Lamezia con l'aeroporto, l'area industriale, il Centro agroalimentare e il futuro porto turistico da realizzare, il cui obiettivo è rendere concreto il ruolo centrale della Piana di Sant’Eufemia nel sistema trasportistico regionale, nel contesto di una forte caratterizzazione qualitativa della porta d'ingresso della città a vantaggio del Circondario e dell'immagine complessiva della Calabria. Un punto sostanziale del mio impegno riguarderà, al di fuori di qualsiasi ideologismo, il fronte delle tematiche ambientali - quale la tutela e valorizzazione del mare - che dovrà trovare fondamento sulla profonda revisione delle modalità di affrontare il governo del territorio con una nuova architettura normativa regionale da costruire su obiettivi di rigenerazione delle risorse naturali - vero volano dell'economia calabrese - attraverso un approccio moderno che non può limitarsi ai confini dei singoli comuni e di cui si deve fare carico la Regione con strumenti innovativi e specifiche risorse finanziarie. Su queste premesse, nella convinzione che 'la primavera è una stagione possibile per la Calabria', mi sento, anche sulla base della mia esperienza e passione politica, di chiedere con umiltà il vostro voto".
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