Lamezia Terme - "Ultimi giorni di campagna referendaria sul lavoro anche in Calabria. Domani, giovedì 5 giugno 2025, alle ore 18:30, Lamezia Terme ospiterà un importante comizio pubblico promosso dal Comitato per i Referendum sul Lavoro 2025. L’iniziativa si svolgerà nell’isola pedonale di Corso Giovanni Nicotera e rappresenta uno dei momenti più significativi di mobilitazione a pochi giorni dal voto dell’8 e 9 giugno. A concludere il comizio sarà Riccardo Saccone, Segretario Generale Nazionale SLC-CGIL, che porterà il contributo del sindacato nazionale in una fase cruciale per il futuro dei diritti e delle tutele nel mondo del lavoro" è quanto si legge in una nota.
Cinque sì per cambiare il lavoro
"Il referendum 2025 sul lavoro - precisano - rappresenta un’importante occasione di partecipazione popolare su temi centrali per la vita quotidiana di milioni di lavoratori e lavoratrici italiani. I cinque quesiti referendari, infatti, puntano a: Restituire dignità e tutele ai lavoratori attraverso l’abolizione di norme che hanno reso più facili i licenziamenti e precarizzato il mercato del lavoro; Superare la logica degli appalti senza regole, estendendo la responsabilità solidale delle imprese committenti per garantire condizioni di lavoro dignitose anche nei subappalti; Limitare il lavoro precario e le forme di lavoro a termine, che spesso rappresentano l’unica possibilità per giovani e donne, ma senza reali prospettive di stabilità; Rafforzare i diritti sindacali e di rappresentanza, oggi messi a rischio in molti comparti lavorativi; Eliminare gli ostacoli all’effettiva applicazione delle norme sulla sicurezza, tema particolarmente drammatico anche in Calabria, dove i numeri sugli incidenti sul lavoro continuano a essere allarmanti".
Una battaglia per la democrazia e la partecipazione
"In un contesto in cui crescono precarietà, sfruttamento e insicurezza sui posti di lavoro, il referendum rappresenta uno strumento di democrazia diretta attraverso il quale i cittadini potranno esprimersi per cambiare norme che penalizzano i lavoratori da troppi anni. La partecipazione al voto, sottolineano i promotori, è fondamentale per affermare il valore della democrazia partecipativa, soprattutto in una fase storica in cui la disuguaglianza sociale aumenta e i diritti dei lavoratori vengono progressivamente messi in discussione. L’iniziativa di Lamezia Terme rientra nel più ampio percorso di mobilitazione promosso dalla CGIL e dal Comitato promotore, che in queste settimane sta attraversando tutta l’Italia con presìdi, incontri e momenti di confronto aperti ai cittadini".
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