
Lamezia Terme – Una dottoressa del contingente cubano non si sarebbe presentata in ospedale per coprire il suo turno di servizio al Pronto soccorso del Giovanni Paolo II e l’Asp, con atto firmato dal commissario Antonio Battistini decide di rescindere il contratto. A riepilogare i termini della vicenda, è un atto dell’azienda sanitaria all’interno del quale si spiega che la professionista in questione – assunta all’interno dell’ospedale cittadino a ottobre del 2024 - lo scorso 31 ottobre non si è presentata a lavoro, “non espletando la turnazione assegnatele” e senza fornire alcuna spiegazione. A comunicare la situazione ai vertici dell’Asp è stato il responsabile del contingente cubano.
Dal momento che, dunque, il medico non ha rispettato l’obbligo di preavviso il commissario Battistini ha deciso di procedere con la risoluzione del contratto. Nei mesi scorsi vi sono stati altri di casi di medici cubani che hanno deciso di abbandonare le proprie postazioni negli ospedali calabresi. Al momento, sono circa 400 i professionisti in servizio nelle diverse realtà ospedaliere calabresi e tra questi una ventina al Giovanni Paolo II di Lamezia per lo più al Pronto soccorso e nei reparti di Ortopedia ma anche Pediatria, Chirurgia e Cardiologia. Diverse unità, infine, sono attive al nosocomio di Soveria Mannelli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
