Lamezia Terme - Una situazione ormai cronica, che da anni suscita le proteste e l’indignazione degli esercenti delle attività commerciali del centro, quella determinata dall’inciviltà dei proprietari di cani, che soprattutto su Corso Numistrano provocano quotidianamente disagio mettendo in condizioni igieniche precarie il marciapiede antistante gli esercizi e costringendo i titolari o chi per loro a igienizzare continuamente le serrande e la soglia dei loro negozi, in modo da consentire l’apertura e il transito dei clienti. Il problema si acutizza in estate, con i cattivi odori esacerbati dal caldo, le passeggiate più frequenti e il conseguente proliferare di batteri sicuramente dannosi per la salute dei cittadini, in un’area che meriterebbe il massimo decoro urbano.
“Sono costretta a igienizzare la mia serranda con la candeggina tutte le mattine, anche solo per poter mettere le mani sul lucchetto per aprire”, spiega una giovane esercente di Corso Numistrano, “e durante la procedura, a causa dello sforzo, mi sono procurata ultimamente una contrattura lombare con prognosi di una settimana, che mi ha costretto a chiudere temporaneamente l’esercizio. Chiediamo più civiltà, ma anche controlli e multe adeguate per chi trasgredisce: il Corso è di tutti, e non è giusto per nessuno lasciarlo in queste condizioni”. In molti ricordano inoltre giustamente che esistono regole precise per la raccolta delle deiezioni solide, e che gli animali andrebbero comunque portati di preferenza ad espletare quelle liquide in aree verdi preposte.
Giulia De Sensi
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