Lamezia Terme - È stata una vera e propria maratona di emozioni quella che, dal 27 al 31 maggio, ha animato l’Istituto paritario “Tommaso Maria Fusco”. Cinque giorni fitti di celebrazioni – tra liturgie, spettacoli, danza, musica e laboratori – hanno salutato la conclusione dell’anno scolastico mettendo al centro i valori fondanti della scuola: crescita integrale della persona, attenzione all’ambiente e cura del bene comune. Il sipario si è alzato martedì 27 maggio con il tradizionale saluto alle classi quinte, protagoniste di una cerimonia divisa in due tempi. In cappella, una partecipata celebrazione eucaristica ha fatto da cornice ai ringraziamenti: canti, letture e offertorio sono stati curati dagli stessi alunni, che con voce e gesti hanno ripercorso i momenti più significativi del loro cammino. Subito dopo, sotto un sole quasi estivo, il giardino è diventato teatro di una performance sui quattro elementi. Tra costumi colorati, i bambini hanno ricordato come l’inquinamento continuamente minacci il creato e la vita dell’uomo, invitandolo a fermarsi a cambiare rotta si è aperta così la strada a una brillante recita – in lingua inglese – di The Canterville Ghost: l’umoristico racconto di Oscar Wilde scelto per suggerire che ciò che appare spaventoso può celare, in realtà, un invito alla gentilezza. Il pomeriggio si è chiuso con danze collettive che hanno coinvolto genitori, insegnanti e ragazzi, cementando quel ponte intergenerazionale che contraddistingue la scuola.
Mercoledì 28 - raccontano in una nota - è stato il giorno della “Scuola in festa”, vetrina dei progetti che hanno caratterizzato l’anno. Dalle certificazioni Cambridge per le classi quarte e quinta alle iniziative ministeriali “Frutta e verdura nelle scuole” e “Latte nelle scuole”, l’attenzione si è spostata sull’educazione alimentare: durante l’anno scolastico mentre i docenti spiegavano la piramide alimentare e il valore di una dieta equilibrata in età di crescita, in classe sono stati distribuiti diversi frutti (arance, mele, carote, fragole) e latte fresco e yogurt senza zuccheri. Di pari passo è cresciuto l’amore per la lettura grazie a “Aiutaci a crescere, donaci un libro”, progetto svolto con la libreria Giunti che ha arricchito la biblioteca d’istituto. A fare da colonna sonora ci hanno pensato prima e seconda elementare, dirette dal maestro Orlando Vescio, seguite dalle classi terze, quarte e quinte che hanno offerto un repertorio tutto al flauto. A chiudere la giornata sono stati due balletti guidati dalla docente di Scienze Motorie: prima la travolgente coreografia sulle note di “Ma che gioia”, seguita dalla “Danza della frutta”, che ha trasformato il cortile in un’esplosione di colori, ritmo e divertimento. Venerdì 30 è toccato alla scuola dell’infanzia e al micronido mettere in scena il saggio “La famiglia”. Con la naturalezza e la tenerezza tipiche dei più piccoli, i bambini hanno raccontato in scenette, canti e balli che la casa è il primo nido in cui ogni persona scopre di essere preziosa, la cellula da cui germoglia una comunità più grande. Il capitolo conclusivo è in programma sabato 31 maggio, al Santuario diocesano di Dipodi, dove alunni, famiglie e docenti vivranno una giornata di preghiera, ringraziamento e giubileo nell’Anno Santo.
“Una scuola cattolica – commenta la Dirigente Suor Candida, al secolo Maria Rita Vecchia – è luogo di futuro quando riesce a far dialogare mente, mani e cuore. In questa settimana abbiamo suonato, recitato, danzato e pregato, crescendo come comunità e cittadini del mondo”. Tra fede, arte e impegno civico, l’istituto paritario “Tommaso Maria Fusco” archivia così un altro anno intenso e dà appuntamento a settembre, con la promessa di coltivare lo stesso entusiasmo.
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