Lamezia Terme - I recenti dati diffusi dall’Istituto Nazionale del Sistema di Valutazione – INVALSI, hanno acceso i riflettori su una criticità ormai strutturale nel sistema scolastico italiano: il calo delle competenze di base in italiano e matematica, in particolare nelle regioni meridionali dove si registra un crollo drammatico. Tra queste, la Calabria emerge purtroppo con dati allarmanti che richiedono risposte concrete. Per la Matematica, le differenze tra le macro-aree sono ancora più accentuate. Nel Sud e nelle Isole, solo 4 studenti su 10 escono dal primo ciclo con competenze adeguate.
“La scuola - sottolinea il dirigente Giuseppe De Vita - condivide la visione emersa dal Rapporto dell’Invalsi, per cui la personalizzazione degli apprendimenti e l’attenzione ai diversi profili degli studenti rappresentano la chiave per il successo formativo. Per questo motivo, il percorso in partenza a settembre sarà pensato come un’opportunità calibrata sulle reali esigenze degli studenti, in un’ottica di valorizzazione delle potenzialità individuali e di superamento delle difficoltà pregresse”. È anche alla luce di questa emergenza educativa che la scuola secondaria “Pitagora” ha deciso di mettere in campo un’azione mirata, anticipando l’avvio del nuovo anno scolastico 2025-2026 con un’iniziativa significativa.
A partire dal 1° settembre 2025, infatti, grazie ai fondi del PNRR e in particolare alle risorse stanziate dal Decreto Ministeriale n.19 del 2024, la scuola attiverà l’intervento B “Potenziamento delle competenze di base”, rivolto in modo specifico alle discipline di italiano e matematica. Questa opportunità sarà gratuita per le famiglie, i corsi saranno gestiti da docenti esperti interni ed esterni che offriranno agli alunni un percorso di rinforzo e consolidamento delle competenze fondamentali. L’obiettivo è duplice: preparare efficacemente gli alunni alle prove d’ingresso del nuovo anno e, allo stesso tempo, offrire un’occasione preziosa di recupero e potenziamento, colmando eventuali lacune accumulate negli anni precedenti.
“La scuola crede fermamente che il diritto all’istruzione si realizzi anche attraverso interventi tempestivi e mirati - così ancora il dirigente De Vita - capaci di intercettare le fragilità e trasformarle in nuove occasioni di crescita. Per questo, l’intervento in partenza il 1° settembre prossimo, attraverso strategie differenziate, rappresenta non solo una risposta alle carenze emerse nei dati nazionali, ma anche un segnale concreto di attenzione verso gli studenti e le loro famiglie”. Le iscrizioni al percorso, informano infine "saranno comunicate a breve attraverso i canali ufficiali della scuola. Si invitano tutte le famiglie interessate a cogliere questa importante occasione formativa".
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