Lamezia, riflessioni e sguardo al futuro alla Casa dello spettacolo: "Per la città centrale il valore della sussidiarietà"

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Lamezia Terme - Diversi gli appofondimenti e gli spunti di riflessione emersi nel corso della presentazione del libro dell'ex sindaco Gianni Speranza "Una Storia Fuori dal Comune", avvenuta venersi sera alla Casa Dello Spettacolo e a cui hanno preso parte - oltre all'autore - l'insegnante Patrizia Anania e Tonino Saladino, Francesco Carito e Fernando Miletta. Durante il dibattito, ci si è soffermati sui contenuti del libro, ma anche sulle tematiche legate alla città di Lamezia Terme, esplorando prospettive e idee per il suo sviluppo futuro.

“La nostra esperienza, pur faticosa e travagliata - ha spiegato Saladino - dimostra che questo non è un destino obbligato, ma che si può andare controcorrente”, Speranza ha avuto un coraggioso sguardo sulla complessità del reale, contro il massimalismo e l’incompetenza. Attualità del suo pensiero si coglie nella relazione di Gregorio Arena agli Stati generali dell’amministrazione condivisa che si sono tenuti a Bologna il 16 marzo 2034. Queste riflessioni confluirono infine nell’estate del 1997 in un saggio intitolato Introduzione all’amministrazione condivisa e al principio di sussidiarietà contenuto nella Costituzione con cui fu riconosciuto un nuovo modello di amministrazione, fondato su un nuovo principio".

"Sotto questo profilo, il riconoscimento costituzionale fu una fortuna per la teoria, che ricevette in tal modo una legittimazione al massimo livello dell’ordinamento, passando dallo status di utopia a quello di nuovo modello di amministrazione. Gli amministratori di Bologna ebbero la lungimiranza di investire su questa novità e non a caso, grazie alla sua grande tradizione di civismo e di partecipazione alla vita pubblica, è stata Bologna la prima città ad adottare l’amministrazione condivisa come modello di amministrazione complementare a quello tradizionale".

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