Marcellinara - "Il Consiglio Comunale di Marcellinara ha approvato - fanno sapere in una nota - nel corso dell’ultima seduta, una mozione di grande valore politico e civile con cui esprime piena solidarietà a Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati, e le conferisce la cittadinanza onoraria del Comune di Marcellinara. La mozione condanna la campagna denigratoria mossa contro la diplomatica italiana, culminata in accuse infondate di antisemitismo e sanzioni che violano l’immunità diplomatica riconosciuta dal diritto internazionale".
Il Consiglio comunale – in un atto politico e simbolico di rilevante peso – riconosce il coraggio e la lucidità del lavoro svolto da Francesca Albanese, che nel suo rapporto ha denunciato con fermezza le condizioni di apartheid, di economia coloniale e di genocidio imposte da Israele alla popolazione palestinese, in particolare nella Striscia di Gaza. Con questa mozione, il Comune di Marcellinara ha chiesto al governo italiano di assumere una posizione netta a tutela di una propria cittadina e rappresentante nelle Nazioni Unite, respingendo le pressioni statunitensi, aderendo alla campagna per la candidatura di Francesca Albanese al Premio Nobel per la Pace.
“Conferire la cittadinanza onoraria a Francesca Albanese – ha dichiarato il Sindaco Vittorio Scerbo - significa schierarsi senza ambiguità dalla parte dei diritti umani e del diritto internazionale. Marcellinara non ha paura di dire che in Palestina è in atto una barbarie, né ha paura di difendere chi – come Francesca Albanese – ha il coraggio di chiamare le cose con il loro nome. La sua voce è quella della verità, che troppo spesso viene messa a tacere nei consessi internazionali e nei media. Marcellinara oggi dice con chiarezza: siamo al fianco di chi difende la dignità dei popoli oppressi”.
“Non potevamo restare in silenzio – ha spiegato il capogruppo di maggioranza Francesco Rizzuto - mentre una cittadina italiana veniva colpita per aver svolto con rigore e coraggio il proprio mandato alle Nazioni Unite. È semplicemente assurdo che criticare la politica sionista e genocida di Israele significa essere tacciati di antisemitismo. Francesca Albanese è diventata un simbolo di integrità morale e di resistenza civile, e con questa mozione abbiamo voluto dare un segnale chiaro: i piccoli comuni come Marcellinara possono e devono essere fari di giustizia, coscienza e verità”. L’approvazione della mozione e la concessione della cittadinanza onoraria rappresentano un atto di civiltà e di profondo impegno etico. Marcellinara si unisce a quanti, in Italia e nel mondo, chiedono giustizia, verità e libertà per il popolo palestinese e per tutti coloro che nel mondo resistono alle oppressioni.
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