Platania - Nel contesto del Progetto culturale “Platania: Fate e Funghi”, cofinanziato dalla Regione Calabria con risorse PAC 2014/2020 e dal Comune di Platania, venerdì l’Associazione Culturale “Felice Mastroianni” ha realizzato la prima parte del Reading dei “Poeti del Reventino” interamente dedicata all’omonimo poeta platanese. La serata ha fatto da apripista alla seconda parte che si terrà venerdì 25 luglio a cura dell’Associazione “Al Vaglio” e riguarderà altri poeti del Reventino come: Michele Pane da Adami di Decollatura, Vittorio Butera da Conflenti e Franco Costabile da Sambiase. Via Vittorio Veneto, ambientazione dell’evento di venerdì scorso, è stata riempita, oltre che dai tanti platanesi, da persone appositamente giunte da Lamezia Terme e da altri centri vicini.
L’intera manifestazione - raccontano in una nota - è stata guidata dalla professoressa Adriana Grande la quale, dopo aver precedentemente selezionato le poesie, le ha introdotte descrivendo in maniera sintetica ed efficace la vita e la poetica di Felice Mastroianni. Le poesie sono state magistralmente interpretate da Claudia Ammendola e da Michele Montuoro, intervallate dall’esecuzione di brani musicali ad opera del Duo Viscomi-Russo, rispettivamente chitarra e violino. Straordinario è stato il contributo di Tommaso Attanasio e dell’Associazione Sezione Aurea che hanno sapientemente tradotto in immagini fotografiche le poesie di Felice Mastroianni. A fine serata, prosegue la nota “confortati anche da riscontri più che lusinghieri, si è assaporato il piacere del successo. La sapiente scelta delle poesie operata da Adriana, l’interpretazione dei lettori, la loro disposizione nella scena, ha visto la lettura di otto brani poetici; le immagini fotografiche di Sezione Aurea, i brani musicali del duo Viscomi Russo e, per finire, la sapiente disposizione delle luci ad opera dei tecnici Giuseppe Di Cello e figlio sono stati gli elementi che hanno consentito un esito brillante della serata. Motivo di soddisfazione è stato l’abbraccio commosso di Giulia, nipote del poeta, presente in mezzo al pubblico”.
In conclusione, fa sapere il presidente Umberto Caruso: “pur apprezzando la serata – qualcuno ha commentato - forse due poesie in più si sarebbero potute leggere”. Ma, si legge nella nota “proprio quelle due poesie non lette ci consentono di sperare in altro che è il messaggio, la missione che l’Associazione vuole lanciare: stimolare il pubblico e la nostra Comunità affinché il Poeta sia ancora soggetto di ricerca personale e così continuare a conservarne la memoria collettiva. Nella consapevolezza di aver trascorso una piacevole serata e di aver dato un contributo di crescita culturale alla Comunità, l’Associazione ringrazia quanti hanno collaborato al successo dell’evento”.
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