Crotone - Una distesa di 90 candele accese, un grande cartellone con la scritta "La guerra tra Poste Italiane e Network Contacts: 90 licenziamenti = 90 vittime", un silenzio carico di significato. È questa l'immagine che arriva dal terrazzo della sede della Network Contacts di Crotone dove, nella tarda serata di ieri, i lavoratori hanno inscenato una protesta pacifica per dire no ai licenziamenti annunciati dall'azienda.
"Abbiamo voluto manifestare uno stato d'animo che ci opprime da settimane - ha detto Francesco Foglia, tra i promotori della manifestazione -. E' un'iniziativa simbolica organizzata spontaneamente dai dipendenti senza il coinvolgimento delle sigle sindacali. Il cartellone (con novanta figure anonime, ndr) rappresenta in modo crudo ciò che stiamo subendo: un'ingiustizia. Protestiamo in silenzio, senza clamore, per far capire che dietro i numeri ci sono volti, famiglie e vite". Nei prossimi giorni è previsto un nuovo incontro tra sindacati, azienda e Regione Calabria. "Ci auguriamo - ha aggiunto Foglia - che si arrivi a una soluzione che permetta di salvare questi 90 posti di lavoro. Non protestiamo contro nessuno, non ci sono bandiere, né slogan politici. Abbiamo fiducia che sindacati e istituzioni, anche senza proclami, stiano lavorando per tutelarci". Se la situazione non troverà una svolta, la normativa prevede che, trascorsi 120 giorni, si potrà procedere con i licenziamenti effettivi.
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