Taranto - Le ricerche dei tre uomini dispersi a Taranto da ieri mattina dopo essere usciti a bordo di un'imbarcazione semicabinata per una battuta di pesca sportiva si concentrano con mezzi nautici lungo tutto il Golfo di Taranto con un'estensione d'aria di 12 miglia per otto. Ma i controlli, grazie all'impiego di un elicottero della Guardia di finanza e un velivolo da pattugliamento marittimo Atr della Capitaneria di porto, in decollo da Catania, consentono di estendere i controlli fino a Policoro (Matera) e Corigliano Calabro.
I tre uomini erano soliti uscire in mare per pescare nei pressi dell'isola di San Pietro, ma stavolta potrebbero essersi allontanati più del solito dalla costa. Già dalle 14 di ieri si erano interrotti i contatti con i familiari. La segnalazione alla Capitaneria di porto è giunta intorno alle 17.30. Da quel momento sono scattate le operazioni di ricerca con mezzi della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza, coordinate dalla Direzione marittima di Bari. La Capitaneria di porto - Guardia Costiera ha diramato un messaggio urgente a tutte le unità da pesca e alle imbarcazioni in transito nella zona, chiedendo collaborazione nelle ricerche e invitando chiunque abbia informazioni utili a farsi avanti.
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