Lamezia Terme - La galleria d’arte “FiliceART”, aperta dallo scorso anno, ospita la sua prima mostra. Giovedì 19 giugno, a partire dalle ore 18.30, i locali siti in via C. Colombo 34, apriranno le loro porte agli appassionati, offrendo loro una personale d’eccezione. Sarà, infatti il M° lametino Maurizio Carnevali, pittore e scultore, le cui opere sono apprezzate in tutto il Paese e anche in Europa, ad aprire ufficialmente, con il vernissage della sua mostra, gli appuntamenti all’interno dello spazio espositivo voluto fortemente dai fratelli Andrea e Fabio Filice. I dipinti di Carnevali saranno il pezzo forte di questo mese di maggio lametino. Non solo pittura d’autore, però, all’interno dell’evento. Alcune opere del maestro originario di Villa San Giovanni, non ancora inserite nel catalogo della mostra, saranno riprodotte in una litografia unica. Un inedito assoluto realizzato con l’ausilio di tecniche di stampa innovative e che sarà presentato, proprio per la speciale occasione, in esclusiva dalla FiliceART.
La litografia, affidata dallo stesso Maurizio Carnevali alle sapienti mani dei fratelli Filice, mette insieme quattro magnifici quadri (olio su tavola) che raffigurano le Quattro stagioni in musica. Questa, insieme alle altre opere scelte per l’occasione, saranno presentate dallo stesso Carnevali insieme agli ideatori della mostra e con l’ausilio del giornalista de ilReventino.it, Alessandro Cosentini, subito prima dell’inaugurazione della mostra.
Una breve bio di Maurizio Carnevali pittore, scultore e calcografo
Nasce a Villa San Giovanni il 5 maggio 1949. Studia presso il Liceo Artistico di Reggio Calabria e, successivamente, frequenta l’Accademia di Brera a Milano e completa la formazione a Parigi. Tra i suoi maestri anche Renato Guttuso e il medaglista Luciano Minguzzi. Completati gli studi e la formazione si trasferisce a Lamezia Terme, dove, attualmente, vive e ha il suo studio d’arte.
Pittura
Soggetti sacri e mitologici sono i principali temi delle opere di Carnevali, utilizzando soprattutto la tecnica ad olio. Tra i più famosi dipinti a carattere sacro ricordiamo: nel 1981 L’intercessione di San Rocco presso la Madonna e San Rocco e gli appestati, entrambi appartenenti ai beni culturali ecclesiastici e di patrimonio della chiesa cattolica e in mostra permanente a Palmi e, nel 2007, alcuni cicli di dipinti dedicati a San Francesco di Paola. Mito e antichità sono presenti, invece, nelle opere: Storie di Castelli, principesse e A-mori e Nel Segno del Mito, di recente realizzazione. In Carnevali pittore emergono anche i temi del giullare nel catalogo. Gli occhi della follia - Giullari e buffoni di corte nella storia e nell'arte e gli omaggi a grandi personaggi della letteratura, anche quella calabrese, del cinema, della musica e della pittura stessa. Carnevali ha esposto i suoi quadri in tutte le città d’Italia, mentre all’estero, in particolare a Vienna.
Scultura
Come scultore ha lasciato diversi monumenti in Calabria come quelli dedicati alla Varia e a Leonida Repaci a Palmi, nella Casa della Cultura; sempre nella bellissima città reggina si trovano anche: La fonte di San Rocco e Conocchia presso l’anfiteatro; da ricordare, inoltre, i monumenti a Ulisse e ai Caduti di tutte le guerre a Tiriolo nel catanzarese; sempre ai Caduti ha dedicato un altro monumento a Girifalco; e poi le statue dei medici della chiesa a Polistena e San Francesco di Paola a Fuscaldo; nella città dove vive e lavora - Lamezia Terme – ricordiamo: i monumenti: al lavoro, al poeta Costabile ed a Giangiurgolo e la statua bronzea dedicata a Federico II in Sambiase, ormai consolidata meta turistica.
Tanti i lavori presso le i luoghi di culto come quelli realizzati presso le concattedrali di Santa Maria Assunta a Squillace e San Benedetto a Lamezia Terme ed i 15 bassorilievi raffiguranti le stazioni della Via Crucis a Conflenti. Di grande importanza anche: il monumento a Michele Morelli a Vibo Valentia, inaugurato dall’allora presidente del Senato, Giovanni Spadolini e il ritratto bronzeo di Sandro Pertini, in occasione del V Memorial a lui dedicato, presso il Palazzo della Provincia di Savona. Tra le collezioni private, emergono La Natività e Una Preghiera nel Silenzio, donate a Papa Francesco.
Premi e Riconoscimenti
Tra i principali riconoscimenti ottenuti da Carnevali ricordiamo: nel 2003 il premio Valarioti per i monumenti dedicati alle vittime di mafia; nel 2017 il premio Muse a Reggio Calabria. Inoltre di grande rilievo le partecipazioni, nel 2011 e 2012, a due Simposi internazionali, di Bruxelles e Marmythos e l’esposizione della scultura L’anima del Poeta Eterno, presso il Quirinale e donata alla Biblioteca Riccardiana e al Presidente della Repubblica Mattarella, in occasione del 700esimo anniversario della morte di Dante Alighieri, nel 2021.
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