Lamezia, Vescio e Muraca depositano mozione Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima

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Lamezia Terme - "Guardare al futuro non è più una scelta, ma una necessità. Se vogliamo creare nuove opportunità, nuovi posti di lavoro e un’economia locale realmente competitiva, dobbiamo imboccare con decisione la strada dell’innovazione energetica e della sostenibilità". È con questa convinzione che i consiglieri comunali Pd, Lidia Vescio e Fabrizio Muraca annunciano in una nota di aver depositato la mozione per avviare anche a Lamezia Terme il percorso del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC), lo strumento europeo che guida i Comuni nella riduzione delle emissioni, nel risparmio energetico e nell’adattamento ai cambiamenti climatici.

I consiglieri comunali ritengono che "sia il momento di fare una scelta chiara: Lamezia non può più restare indietro. Il PAESC non è solo un documento ambientale, ma un’opportunità concreta per modernizzare gli edifici pubblici,  generare lavoro qualificato sul territorio e  soprattutto ridurre la spesa energetica del Comune. Molti Comuni, tra cui Reggio Calabria, hanno già intrapreso questo percorso: è tempo che anche la nostra città faccia la sua parte. Nella mozione chiediamo che Lamezia aderisca al Patto dei Sindaci, che il PAESC venga predisposto entro 12 mesi e che si avviino interventi sugli edifici comunali attraverso i Contratti di Rendimento Energetico (EPC) previsti dal D.Lgs. 36/2023. Gli EPC permettono di realizzare lavori a costo iniziale zero per l’Ente, grazie al coinvolgimento di ESCo qualificate e a risparmi energetici garantiti. Siamo convinti che questi strumenti possano attirare investimenti privati, ridurre consumi ed emissioni, generando -immediatamente-benefici per la città. Ogni milione di euro investito in efficienza energetica può generare fino a dieci posti di lavoro diretti e indiretti: un’occasione preziosa per tecnici, imprese e giovani lametini che vogliono formarsi e lavorare nei settori green". 

Nel testo, fanno sapere "abbiamo inserito anche la promozione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), perché crediamo in una transizione energetica partecipata, che coinvolga cittadini, associazioni e imprese e che produca vantaggi economici diffusi. Vogliamo una Lamezia che guardi al futuro, non al passato. La nostra città ha enormi potenzialità: basta avere una visione per saperle trasformare in sviluppo.  Non basta far quadrare i conti o occuparsi dell’ordinario, dobbiamo guardare allo straordinario. Adesso attendiamo che la proposta venga portata in discussione in Consiglio comunale e che si scelga se dotare -finalmente- la città di uno strumento indispensabile per il suo avvenire".

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