
Lamezia Terme – Secondo nulla di fatto stagionale, dopo quello nella stracittadina di campionato, per il Sambiase. Prova di solidità, ad ogni modo, quella sfornata ieri al cospetto di un Acireale coriaceo e ben strutturato fisicamente. Unica pecca la poca cattiveria nei sedici metri finali. Certo, sullo 0-0 finale pesa, comunque, la tutt’altro che eccelsa prestazione del direttore di gara. Come confermato anche dalle immagini televisive, ben tre i calci di rigore decisamente evidenti non concessi ai giallorossi. Due, un fallo di mani di uno dei due centrali difensivi ospiti ed un calcione sul fondoschiena di Francisco, nel primo tempo ed un tocco di braccio, ben poco attaccato al corpo, su cross di Frasson nella ripresa. Il friulano Toselli ha diretto sin troppo all’inglese, tollerando il gioco a tratti sin troppo “maschio” dei siciliani. Oltre ai penalty, grida vendetta un solare calcio di punizione, quasi dal limite, non concesso, per una netta spinta su Diogo, nella parte finale del match. Al di la della giornata no dell’arbitro, la sfida contro l’undici di Giuseppe Pagana si è confermata tutt’altro che facile, anche in virtù del momento di forma attraversato, ormai da diverse settimane, dai siciliani, capaci di perdere una sola volta nelle ultime sette uscite.
Colombatti e compagni hanno comunque sfornato una prova impeccabile sul piano difensivo, tant’è che Giuliani ha dovuto sporcarsi i guanti unicamente per respingere, in uscita alta, una punizione laterale dell’ex Cozza. Tony Lio può quindi ritenersi decisamente soddisfatto di quanto fatto dai propri ragazzi da tre domeniche a questa parte, essendo arrivati 7 punti con nessun gol al passivo (nessun’altra squadra è stata capace di fare altrettanto negli ultimi 270’). Ritrovata impenetrabilità che da ieri pomeriggio fa di quella sambiasina la retroguardia meno perforata del torneo con appena nove reti al passivo in dodici giornate. Il rovescio della medaglia dello 0-0 con gli acesi è che quello che da diverse settimane sta facendo i conti con le assenze, per infortunio, di Sueva e Furiato, scala da quarto a sesto attacco, a ex aequo con quello della Vibonese, più prolifico del girone. I prossimi avversari adesso saranno, in rigoroso ordine cronologico, Paternò, Enna e Milazzo. Gare che, se affrontate con il giusto piglio, potrebbero portare la compagine del presidente Folino a restare nei quartieri alti fino alla vigilia delle due consecutive sfide pre-natalizie contro Nissa e Reggina. In classifica generale, rispetto alla scorsa settimana i giallorossi perdono una posizione, dalla terza alla quarta, venendo scavalcati dalla Nissa, che, peraltro, deve recuperare la gara in casa dell’Athletic Club Palermo. La vetta, tuttavia, resta sempre distante tre sole lunghezze.
Sambiase 2025-26 che ha ora gli stessi punti, cioè 20, che aveva, sempre dopo dodici giornate, nella passata stagione. Restano ventisette, inclusi gli ormai ex Solomon e Slojkowski, i calciatori complessivamente utilizzati in queste prime, tra campionato e coppa, quattordici partite. Non hanno ancora giocato neanche un minuto ufficiale i portieri Lisi e Pagliuso, nonché, per infortunio, Cataldi. Giuliani resta l’unico della rosa a non aver ancora saltato neanche un minuto delle quattordici gare ufficiali. Il portiere scuola Roma ed il difensore Colombatti restano i soli ad essere stati schierati sempre nell’undici iniziale in campionato. Così come rimangono nove i giallorossi andati a segno nell’attuale torneo. Colombatti e compagni hanno sin qui giocato lo stesso numero di gare, sei, in casa e fuori. Identica anche la resa, con 10 punti raccolti tra le mura amiche ed altrettanti lontano dal “D’Ippolito”.
L’unica differenza è che in casa non hanno ancora mai perso, al pari di Savoia, Nissa, Athletic Palermo e Castrumfavara, pur avendo diviso la posta in ben quattro occasioni, mentre in trasferta hanno raccolto tre vittorie, un solo pari e due kappaò. Solo Gelbison e Ragusa hanno vinto di meno, una sola volta a testa, tra le mura amiche. La striscia positiva più lunga è sempre quella della capolista Nuova Igea Virtus, imbattuta da cinque turni. L’ultimo kappaò la compagine di Barcellona Pozzo di Gotto l’ha rimediata proprio ad opera dei ragazzi di Tony Lio. A seguire proprio quelle di Sambiase ed Acireale, imbattute da tre giornate. Acesi che, tra l’altro, soltanto ieri sono riusciti a portare a casa il loro primo clean sheet stagionale. In ciascuna delle precedenti undici gare, infatti, avevano sempre incassato almeno una rete.
Ferdinando Gaetano
© RIPRODUZIONE RISERVATA
