Lamezia Terme - Uno spettacolo che ha saputo trasformare la risata in poesia e la poesia in risata. Ieri sera al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme, nell’ambito della 48ª edizione di MusicAMA Calabria, diretta da Francescantonio Pollice, David Larible, con Destino di Clown, ha portato sul palco la sua arte senza tempo, quella di un clown che non recita un ruolo, ma si mette a nudo: il clown è lui, e lui è il clown. Sin dall’arrivo in teatro sui volti del pubblico era evidente un entusiasmo paragonabile a quello di un bambino: non esistevano differenze tra le generazioni, perché la magia del clown è universale e capace di parlare a tutti, dai più piccoli agli adulti. L’atmosfera creata da Larible ha incantato il pubblico con la sua straordinaria capacità di comunicare senza bisogno di parole: nelle sue mani gli oggetti si trasformano, le luci diventano compagni di scena e la musica scandisce i movimenti come se fossero coreografie invisibili. Ogni gesto, ogni sguardo, ogni inciampo studiato ha richiamato la tradizione di Charlie Chaplin e Buster Keaton, ma con una freschezza che appartiene soltanto a lui.
La platea ha riso di gusto davanti alle classiche scarpe enormi, al cappello sempre storto, al naso rosso che illuminava il volto dipinto di bianco; e subito dopo ha trattenuto il fiato nei momenti di maggiore suggestione, quando un bidone della spazzatura si fa carillon o un fazzoletto prende vita come burattino. In questa alternanza di comicità e malinconia, Larible ha rivelato tutta l’umanità del clown. Per tutto lo spettacolo ha dimostrato di essere artista poliedrico: cantante, giocoliere, ballerino, acrobata. Un artista completo, capace di divertire chiunque, senza alcun artificio scenografico. E se una lacrima affiora sul volto degli spettatori, non è di tristezza, ma il segno di una gioia incontenibile, di quel ridere liberatorio che nasce dal cuore.
In Destino di Clown c’è un filo narrativo: un immaginario casting, condotto da un integerrimo responsabile interpretato da Andrea Ginestra. Alle sue richieste di personaggi da cercare, Larible risponde con creatività e entusiasmo, trasformando ogni prova in un momento di comicità e incanto. A rendere il tutto ancora più coinvolgente, la musica dal vivo del pianista Mattia Gregorio, capace di sottolineare anche i più piccoli cambiamenti espressivi del clown. Il risultato è un’esperienza che trasmette energia e suscita sorrisi sinceri. Gli applausi sono stati quasi continui, il tempo è volato e la sensazione condivisa era quella di partecipare a un gioco collettivo, in cui ogni spettatore, dalla prima all’ultima fila, era parte integrante della scena. Larible ha regalato anche momenti musicali intensi, cantando in numerose lingue: dall’inglese al russo, dal turco al giapponese. Applauditissima la sua interpretazione di My Way di Frank Sinatra, emozionante Beautiful That Way dal film La vita è bella, e toccante In concerto dei Pooh, quasi un manifesto della sua vita “vagabonda”, fatta di sorrisi donati e nuove mete da raggiungere.
Il finale che commuove
Lo spettacolo si è chiuso con una scena tenerissima: davanti a una grande cornice, Larible ha “specchiato” sé stesso in un bambino del pubblico, vestito da clown. In quell’immagine riflessa si è visto il sogno di un bimbo che non ha mai smesso di ridere e che, con passione e lavoro, è diventato il clown che oggi incanta il mondo.
Quando le ultime note e risate si sono spente, la sala è esplosa in un applauso lungo e avvolgente, quasi un abbraccio collettivo. Era il modo più sincero con cui il pubblico poteva dire “grazie” a David Larible per la generosità e l’emozione regalata. Lui, visibilmente commosso, ha atteso qualche istante prima di parlare, lasciando che quell’onda di entusiasmo lo raggiungesse fino in fondo.
La gentilezza come cifra artistica
Ciò che resta impresso, oltre alla bravura tecnica e alla comicità irresistibile, è l’umiltà con cui Larible si è rivolto al pubblico. Con la sua voce pacata e autentica ha ringraziato tutti per il tempo donato al teatro, ricordando che «il tempo è un bene prezioso, l’unica cosa che non torna più indietro». Poi si è rivolto soprattutto ai ragazzi, invitandoli a frequentare i luoghi della cultura, perché il teatro e l’arte non sono solo intrattenimento, ma vita vera, capace di nutrire l’anima e accendere sogni.
Al termine dello spettacolo, a David Larible è stata consegnata una riproduzione in argento di una moneta di Ligea, realizzata dall’orafo Eugenio Rocca: un omaggio simbolico che ha suggellato la serata con un gesto di grande valore artistico e culturale.
Un tassello prezioso di MusicAMA Calabria
La serata ha rappresentato uno dei momenti più significativi della 48ª edizione di MusicAMA Calabria, che da anni ospita artisti di livello internazionale e spettacoli capaci di unire musica, teatro e cultura. Destino di Clown non è stato soltanto un intrattenimento, ma un invito a riscoprire la bellezza della semplicità e la forza universale del sorriso. Questa sera Destino di Clown vivrà una seconda replica al Teatro Comunale di Catanzaro. Sabato 6 dicembre, alle ore 21, MusicAMA Calabria scriverà l’ultimo capitolo di questa stagione con il concerto di Ray Gelato & The Giants. Per ringraziare il proprio pubblico a tutti i possessori dell’abbonamento delle stagioni teatrali AMA Calabria di Catanzaro e Lamezia verranno riservate particolari condizioni per assistere al concerto del “Padrino dello Swing”. A tutti gli altri sarà concessa una riduzione del biglietto pari al 50%. La stagione della 48ª edizione di MusicAMA Calabria si realizza nell’ambito del progetto Grandi Eventi promosso dall’Assessorato Regionale al Turismo.
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