Lamezia, la storia di Carmen e di A(r)mo arriva al TIP Teatro lo spettacolo della compagnia Ucrìu.

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Lamezia Terme - Terzo appuntamento al TIP Teatro – Biblioteca di Lamezia Terme con la stagione teatrale RiCrii, giunta quest’anno alla ventiduesima edizione. Nel ricco cartellone curato dalla compagnia lametina Scenari Visibili, è atteso per questa domenica 7 dicembre, in pomeridiana alle ore 18:00, lo spettacolo “A(R)MO)”. Produzione Ucrìu e Teatro Proskenion, con Renata Falcone in scena, scritto da Tiziana Bianca Calabrò, luci Antonella Bellocchio, collaborazione artistica di Vincenzo Mercurio e la regia di Basilio Musolino. Al cimitero di Armo, dove sono sepolti i migranti morti in mare, Carmen, davanti alla tomba di un ragazzo senza nome da lei ribattezzato Carlo Alberto come l’innamorato suo di tanto tempo fa, sgrana come un rosario i ricordi di tutta una vita. Mentre dà forma al passato e ai fantasmi che lo abitano, tesse un intreccio di mancanze, di storie di povertà e ingiustizie di dolore e perdite. A intersecarsi tra le parole, il cimitero di Armo e le presenze mute dei morti, confortati in un paradosso quasi esistenziale, dall’amorevole cura di Carmen, in un rimbalzo continuo tra passato e presente, tra le storie minute dei piccoli della terra e la Storia impietosa dei migranti che sembra ripetersi sempre, pur cambiando geografia e volti.

Una storia d’amore struggente, una riflessione cruda e profonda sul delicato e complesso tema delle migrazioni, tema che tocca, oggi più che mai, le sensibili corde delle nostre memorie per declinarsi, ancora una volta, al presente che ci circonda. Una prova imperdibile, con l’attrice Renata Falcone che vive sulla scena l’attualissima scrittura di Tiziana Bianca Calabrò.

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