Lamezia, Scaramuzzino (Pd): “Comune dia risposte chiare su progetto S.A.R.A. a Savutano”

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Lamezia Terme – “A Lamezia la povertà cresce, le famiglie fanno sempre più fatica a trovare una casa dignitosa e il lavoro scarseggia. È un quadro sociale delicato, in cui ogni opportunità di sviluppo e rigenerazione diventa preziosa. In questo contesto si inserisce il Progetto Sara – Savutano Rigenerazione Animazione, un intervento da 30 milioni di euro già finanziati dal 2014 e che non richiede alcun contributo economico da parte del Comune”. La riflessione arriva da Rosamaria Scaramuzzino, componente della segreteria PD Lamezia Terme, che aggiunge: “Una cifra enorme, una delle più grandi operazioni di riqualificazione urbana mai arrivate in città, che oggi però resta ancora sospesa tra carte, ritardi e incertezze. Il progetto, se realizzato, porterebbe a Savutano oltre 150 nuovi appartamenti per più di 1.200 posti letto, capaci di cambiare radicalmente l’offerta abitativa del quartiere e non solo, e dare risposte a centinaia di famiglie. A questi si aggiungono la riqualificazione degli alloggi Aterp, nuove aree pubbliche, strutture sociali e culturali — tra cui un nido, una mediateca, uno spazio musicale e un centro per anziani e giovani — e il completamento del Parco del Savutano, fermo da anni a metà”. 

“Un intervento – prosegue Scaramuzzino - destinato non solo a migliorare la qualità della vita di chi abita la zona, ma anche a ridare un’identità e un futuro a un quartiere spesso dimenticato. Un potenziale enorme, due anni di lavori porterebbero ossigeno immediato all’economia lametina, creando occupazione per imprese edili, artigiani, maestranze, professionisti e commercianti. Un indotto capace di rimettere in moto un’economia locale stanca e affaticata. E allo stesso tempo Savutano, e con esso la città intera, vedrebbe aprirsi una prospettiva nuova, fatta di servizi, spazi pubblici, dignità abitativa e opportunità. Oggi ciò che manca non sono i soldi, né i bisogni, perché quelli sono evidenti a tutti, ma la trasparenza e la chiarezza. I fondi, già stanziati e disponibili, attendono solo di essere tradotti in opere concrete. Il Comune ha il dovere di dare risposte. Lamezia ha il diritto di sapere quando questo progetto, già finanziato, diventerà realtà”.

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